SOAP KAYAK RACE 2012: LA TAPPA CON SALTO SUL FIUME ADDA
di Graziano Paolo Vavassori e Cristina Mascheroni
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Avevo pianificato una bella gita in montagna per sabato 16 giugno, ma, considerato quanto hanno annunciato i meteo televisivi e web, vi ho rinunciato a priori. Alla fine sabato è stato una bellissima giornata. La domanda è: come possono sbagliare praticamente tutti quanti? Soprattutto, un conto è errare da temporale e pioggerellina, un conto da temporali a sole su tutta la pianura!!!
Tutto ciò è quanto è accaduto anche il week-end prima, in occasione della gara di Soap Kayak Race, che si è svolta a Imbersago (sponda milanese dell’Adda) – Villa d’Adda (sponda bergamasca). È vero, al mattino del 9 giugno le barche di cartone sono state costruite al chiuso a causa del maltempo, ma il pomeriggio è stato bellissimo. Il problema è che, normalmente, quando i ragazzi organizzano la gara sull’Adda, le sponde si saturano di gente che viene a vederla, ma a causa delle previsioni meteorologiche sbagliate, c’erano veramente poche persone. Un gran peccato, anche se per noi di Infobergamo.it è stato in questo modo più semplice seguire i concorrenti e fotografarli.
La formula è sempre la stessa e costantemente vincente: ingegnarsi nel costruire delle canoe per due persone con del cartone riciclato e del nastro adesivo, in quantità prestabiliti per tutti, metterla in acqua e raggiungere il traguardo senza o prima di affondare, cercando anche di piazzare un tempo migliore di altri per vincere la gara. In più, per la prima volta e solo per la race sull’Adda, lo start si è svolto percorrendo uno scivolo con salto iniziale nell’acqua, che ha reso ancora più divertente ed imprevedibile il tutto.
La gara di canoe di carta che gareggiano sull’acqua non è una invenzione dei tempi recenti, ma ha origini molto lontane (secondo quanto si può leggere sul loro sito internet, tutto ebbe inizio nel lontano 1900) quando i ragazzini riciclavano il materiale a loro disposizione per giocare e divertirsi nell’acqua, assemblando improbabili ma divertenti canoe di cartone. Il gioco è piaciuto talmente tanto a Riccardo Mandelli, promotore dell’iniziativa “cresciuto con il mito di Mac Gyver”, che lo ha riproposto ad un gruppo di scalmanati e l’ha trasformato nella Soap Kayak Race - SKR.
La gara, nel corso degli anni, si è evoluta e perfezionata fino a diventare un vero e proprio campionato di canoe sull’acqua, che ogni anno attira migliaia di persone che si divertono come matti a scommettere su chi arriverà prima alla boa senza affogare… Figuriamoci al traguardo, solo i supereroi ci arrivano!
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