statura internazionale con livelli d’eccellenza assoluti, più tutta una serie di iniziative culturali legate all’arte che ben documentano il genius loci, dai musei come la GAMeC e il Bernareggi fino alle numerose gallerie private, le quali promuovono arte contemporanea internazionale. Personaggi come Bruno Bozzetto, se fossero americani, avrebbero già avuto retrospettive al Moma di New York.
La Bergamo culturale ha molto da dire e l’arte e la cultura, come ho avuto in più occasioni modo di dire, sono il “petrolio” italiano che non sappiamo né valorizzare né vendere.
Ci sarebbe molto altro da dire e Bergamo sarebbe un’ottima capitale della cultura nel 2019.
cristiano.calori@fastwebnet.it
|
|
|