report sui controlli effettuati dagli ispettori negli allevamenti mettono in luce situazioni drammatiche, animali allevati in stalle anguste da allevatori senza scrupoli, che non esitano a somministrare loro sostanze proibite dalla legge che poi finiscono nel nostro piatto. Diventa quindi utile acquistare biologico, magari da un allevatore vicino a casa, per avere un prodotto più naturale e metterci al riparo da sgradite sorprese derivanti dall’allevamento intensivo, un autentico malessere per l’animale. Gli allevatori bio, infatti, sono ipercontrollati e rispettano rigidissime regole per i loro animali: deve essere garantito il loro benessere in spazi ampi e ben areati, è vietato l’uso di stimolati della crescita o dell’appetito, come il cortisone, e di sottoprodotti animali (residui di macello o farina di pesce), la loro alimentazione non può contenere prodotti Ogm (geneticamente modificati) o con residui chimici, anzi, deve provenire da agricoltura biologica ed essere per almeno il 50% di produzione aziendale o ottenuta in cooperazione con altre aziende biologiche facenti parte dello stesso comprensorio. La fettina diventa quindi davvero sicura e, di conseguenza, più sana e gustosa.
     Vi abbiamo convinti? Passate al biologico? Qualche dritta per non incorrere in truffe. La regola d’oro arriva proprio dai produttori e dagli enti di controllo per evitare brutte sorprese: accorciate al massimo la filiera avvicinando il produttore al consumatore, cioè preferite prodotti a filiera corta, italiani e di stagione. Se fate un giro sul sito della Coldiretti (www.coldiretti.it) troverete che accanto a casa vostra esistono tanti agricoltori e allevatori che possono offrirvi prodotti sani e gustosi a chilometri zero, con aumento del gusto e risparmio di denaro, il che non guasta. Verificate con attenzione che pratichino agricoltura di tipo biologico, non tutti lo fanno, purtroppo, e il gioco è fatto, siete pronti ad alimentarvi in modo più consapevole e sano. Se invece non volete “perdere tempo” ad andare per cascine, ricordate che i supermercati delle maggiori catene di distribuzione alimentare hanno ottimi reparti bio, anche se i costi sono maggiori, però; ricordate solo di leggere bene e con attenzione le etichette dei prodotti che state acquistando.