LEZIONE DI UN PENSIONATO…
                                              di Gaudenzio Rovaris

     I numerosissimi anni trascorsi con studenti lavoratori adulti, sia in corsi accelerati che regolari, lasciano ricordi e flash a seconda degli incontri, delle fotografie e dei momenti conviviali di ex alunni, ai quali cerco sempre di essere presente. Quanti alunni ho avuti davanti a me! Quanti ne incontro con un rapporto ora di sincera stima reciproca! Quanti aneddoti ogni volta che ci si ritrova!
     Tra i ricordi è ancor vivo (anno 10 ante Infobergamo.it…) quello di un giovane, ordinato nel vestire, molto interessato alle lezioni di storia e di grammatica, seduto in prima fila il primo anno e alla mia sinistra nel secondo (avevamo cambiato la disposizione dei banchi, sistemandoli ad U intorno alla cattedra…): sembrava voler “assorbire” il più possibile le mie spiegazioni; atteggiamento non comune nei confronti delle materie letterarie in studenti di istituti tecnici e lavoratori.
     D’altra parte mi piaceva rendere le mie lezioni, soprattutto all’inizio dei vari anni, il più interessanti possibili e cercavo di allontanarmi dal testo avventurandomi in discussioni su argomenti che tutti conoscevano a parole, ma non nel loro vero senso.
     Le prime lezioni del biennio trascorrevano veloci nella definizione di termini “escatos”, “arché”, “libertà”, “cronologia”, ”diritti, doveri”; “vari tipi di potere”…
     Citavo i filosofi presocratici e le loro teorie sul principio del mondo (“Tra loro[…] i pensatori della scuola di Mileto: Talete, per il quale l'arché corrisponde all'acqua o meglio a un elemento fluido, Anassimandro, che per primo individua l'arché in un principio astratto, l'“apeiron” (ovvero l'“indefinito, illimitato”), Anassimene, che riconosce l'archè nell'aria, ed Eraclito, che nel fuoco e nel movimento per il quale nulla è permanente (panta rei, in greco πάντα pεi, ovvero "tutto scorre") vede l'origine di tutto”) [http://it.wikipedia.org/wiki/Arch%C3%A9].
     Non è forse anche uno dei temi più interessanti dei materialisti e degli scienziati di oggi? Le teorie illuministe, il Big Ben, la particella di Dio per un attimo hanno lasciato l’illusione di avere trovato l’origine del mondo… Io continuo a credere che dal nulla non può essere derivato il tutto…
     Presentavo l’anno 0: stuzzicavo gli allievi a costruire una storia che avesse come inizio la loro data di nascita…; chiedevo loro come nel tempo si fosse deciso di attribuire ad un dato fatto l’anno 0; li invitavo alla ricostruzione postuma di