EICMA 2012: 70° SALONE INTERNAZIONALE DELLA MOTO
                                              di Graziano Paolo Vavassori

     È il 70esimo Salone Internazionale del Motociclo, l’EICMA. Settant’anni non sono pochi, ma non c’è molto da festeggiare quest’anno.
     Quando, dieci anni fa, sono andato all’esposizione fieristica per la prima volta avevo trovato ben dodici padiglioni; l’anno scorso, il primo da quando è giunta la crisi economica europea, erano solo otto, tuttavia c’erano molte novità su due ruote presentate dalle case costruttrici. Chiaramente si trattava di progetti sviluppati qualche anno prima.
     Quest’anno abbiamo sgranato gli occhi quando, preso in mano il catalogo con la mappa degli stand, abbiamo appreso che i padiglioni sono solo sei. Grandi marche… solo due per padiglione. Lo spazio che l’anno scorso occupava la Piaggio, per l’edizione 2012 è stato suddiviso in Piaggio, Aprilia, Gilera e Moto Guzzi. La Honda ha mantenuto la metratura, ma ha occupato gli eventuali spazi


in eccesso con decine di moto da gara, che nulla hanno a che vedere con le vendite al pubblico. Sym ha esposto giusto quattro scooters, Kymco ha ridotto lo stand, mentre la altre grandi marche hanno mantenuto i medesimi spazi, ma hanno presentato poche novità. BMW, Ducati e KTM sembra che non abbiano riportato segni di crisi di vendita, tuttavia KTM ha ridotto la grandezza dello stand.
     Ho sempre creduto che… è vero, le due ruote sono, diciamo, un superfluo, ma è altrettanto veritiero che una moto costa molto meno di un’auto, la quale, come minimo, parte da 8/10 mila euro. Inoltre, il settore degli scooters si presta molto al pendolarismo, quindi ho sempre pensato che non subisse più di tanto l’effetto
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