DOCUMENTI, PER QUANTO TEMPO VANNO CONSERVATI?
                                              di Cristina Mascheroni

     Spesso i nostri cassetti sono invasi da una marea di carta: documenti, multe pagate, ricevute dell’affitto o scontrini degli acquisti effettuati. Rimangono lì a giacere, tutti insieme o ordinatamente separati in base all’indole di ciascuno di noi, fino a quando, esasperati dall’accumulo o semplicemente in vena di riordinare la nostra vita in modo “zen” (cassetti compresi), buttiamo tutto nella spazzatura. Ahhh… che liberazione! Il giorno dopo, inesorabile, arriva un avviso da parte di Esatri, che ci chiede di verificare se abbiamo pagato la tal multa del millenovecentoeccetera… perché a loro non risulta, oppure l’amministratore dello stabile ci chiama e reclama le spese condominiali dell’anno scorso perché non risultano mai pagate. E noi ci rosicchiamo le mani, cavoli, abbiamo appena buttato tutto… Abbiamo fatto male? Quanto dobbiamo conservare, a norma di legge, le ricevute dei nostri pagamenti affinché nessuno possa avere qualcosa da pretendere da noi? Vediamolo insieme.
     Come detto sopra, può accadere che ci vengano richiesti documenti particolari o quietanze di pagamenti già effettuati: per evitare di dover nuovamente pagare, magari con l’aggiunta di interessi, dal punto di vista legale bisogna essere in grado di produrre la documentazione richiesta, atti o fatture che siano, quindi, è buona norma abituarsi ad archiviarli con ordine. Vediamo di seguito i principali documenti e il loro relativo tempo di conservazione, sia quello obbligatorio per legge sia quello “consigliato”.
     Spese di alberghi e pensioni: le ricevute vanno conservate per 6 mesi, questo è il tempo massimo con il quale l’albergatore o il gestore della struttura turistica può richiedere il saldo dei servizi che risultano non pagati (esempio, telefono, minibar) oppure dell’intero importo.
     Ricevute di spedizionieri o trasportatori: vanno conservate per 12 anni se il trasporto avviene in Europa, 18 mesi se il trasporto è avvenuto al di fuori del Continente.
     Rette scolastiche ed iscrizioni a corsi sportivi: le ricevute vanno conservate per 1 anno o per 5 anni se vengono utilizzate ai fini fiscali, come spese detraibili.
     Scontrini degli acquisti: se valgono come garanzia, devono essere conservati per tutta la durata della stessa (2 anni), pertanto, può essere utile pinzarli insieme al modulo di garanzia fornito dal produttore ed incluso nella confezione del prodotto stesso. Se gli scontrini sono relativi all’acquisto di medicinali, quindi

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