Ricapitolando: a parità di potenza il grosso non ha necessità di salire di giri molto per ottenere una determinata potenza, quello piccolo sì e, all’aumentare di giri, il suono diviene acuto, di latta, appunto…
     Dopo tutta questa premessa, qualcuno si sarà pur domandato che diavolo c’entra il titolo “La CO2 sotto inquisizione”: il titolo non è fuori tema, in quanto il problema maggiore dei motori di grossa cilindrata è quello di emettere molta CO2; per essere precisi, la CO2 è rigorosamente proporzionale alla cubatura. Ciò significa che dal 2008, anno in cui è iniziata la lotta contro l’anidride carbonica, noi puristi dei motori siamo finiti sotto la lente, siamo additati dagli ecologisti come distruggitori del pianeta e non hanno tutti i torti… purtroppo. Ma di questa lotta e di come le case automobilistiche hanno sopperito “tagliando la passione” ve ne parlerò con il prossimo articolo “La CO2 sotto inquisizione due”. Sì, perché i grandi motori stanno tornando…