Cosa hai pensato quando ti hanno detto che sarebbero arrivati dei genitori adottivi ad incontrarti?
     “Ho pensato che con questi genitori avrei giocato, saremmo stati tutti insieme per sempre e che avremmo fatto tante cose.”
     Ti ricordi come è avvenuto il primo incontro?
     “Ero molto emozionata, ma poi quando sono arrivati siamo stati insieme e abbiamo giocato ed è stato bello.”
     Ti è dispiaciuto lasciare il tuo Paese e le persone che conoscevi?
     “Un po’ sì, mi piacerebbe rivedere i miei amici e le insegnanti.”
     Com’è stato il primo giorno che sei arrivata in Italia e come ti è sembrata la tua nuova casa?
     “Ho provato una grande emozione quando sono arrivata, perché il primo giorno ho conosciuto tutti i miei parenti, i nonni, i cugini, gli zii, mi aspettavano tutti. La casa mi è sembrata più grande, più colorata, più bella.”
     Quando hai iniziato la scuola in Italia in che classe eri e ti sei trovata bene?
     “Ho iniziato con la seconda elementare. All’inizio ero un po’ timida, ma poi ho fatto amicizia con tutti e mi sono trovata molto bene.”
     Ora che sono passati un po’ di anni e sei qui nella tua nuova famiglia, come ti senti?
     “Felice, coccolata e contenta.”
     Vorresti tornare a visitare il tuo Paese?
     “Sì, è un mio grande desiderio tornare a visitare il mio Paese dove sono stata da piccola.”
     Hai dei progetti per il tuo futuro, cosa vorresti fare da grande?
     “Vorrei fare la cuoca in un ristorante italiano.”
     Sei felice?
     “Sì, molto, perché secondo me adottare è una cosa utile, lo è stato per me e potrebbe esserlo anche per altri bambini senza genitori.”
     Vorrei concludere l’articolo con una nota: le risposte di Arianna sono tutte molto stringate, non si è dilungata in particolari, ma l’ultima risposta mi ha sorpresa perché le avevo semplicemente chiesto se era felice e lei invece ha aggiunto di sua iniziativa il proprio parere riguardo all’argomento adozioni.
     Auguri Arianna e grazie.