hanno già attraversato questa esperienza e che la mettono a disposizione. Noi caldeggiamo la partecipazione a questi incontri formativi, che organizzano le Associazioni Familiari e che si articolano in quattro o cinque serate. Anche l’ASL organizza incontri formativi di questo tipo.”
     Le coppie che hanno già presentato domanda di disponibilità all’adozione al Tribunale dei Minori come vengono seguite nella fase di indagine psico-sociale?
     “Il nostro Centro Adozioni funziona in questo modo: aspettiamo che arrivino almeno tre o quattro richieste di indagine da parte del Tribunale e facciamo un primo incontro di gruppo con loro. Questo ci permette di fornire quelle indicazioni di carattere generale rispetto al percorso che faranno con noi e chiediamo loro di


compilare un questionario, il quale essenzialmente è una raccolta di dati anagrafici, un primo approccio al mondo dell’adozione durante il quale cerchiamo di capire che tipo di conoscenza ha già la coppia in merito. Se alcune di loro non si è ancora avvicinata alle Associazioni Familiari, diamo delle informazioni in merito relative al territorio e ne caldeggiamo la partecipazione, perché abbiamo constatato che è molto importante. Abbiamo visto che le coppie accettano sempre di partecipare, anzi, poi ci riferiscono di avere una visione più ampia di quello che è il mondo dell’adozione.”
     “Ogni incontro di gruppo è tenuto da entrambe, in modo che poi, in quelli successivi , la coppia abbia sempre un riferimento già conosciuto, in quanto successivamente ognuna di noi lavora con una psicologa diversa e si formano due equipe distinte, ma con almeno uno dei due operatori già conosciuto dalle coppie. C’è quindi un solo incontro di gruppo e successivamente, ad ogni coppia
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