accumulati nel sottocutaneo, nondimeno, affinché questo processo avvenga, occorre non abbinare l’uva con altri cibi, insomma, la dieta dell’uva consiste in solo ed esclusivamente uva, se si vuole che funzioni e faccia bene.
Le cause sono sconosciute, ma l’ipotesi più accreditata è che, se abbinata ad altri alimenti l’uva, provoca fermentazione nello stomaco, con successiva modificazione dei principi attivi del frutto. I nutrizionisti si raccomandano, tuttavia, che la dieta dell’uva vada eseguita al termine dell’estate e nel primo autunno, in quanto, proprio nel periodo più caldo, il corpo umano tende a produrre una dose maggiore di radicali liberi, proprio per l’esposizione ai raggi solari.
Se applicata correttamente e seguita da un bravo medico, l’ampeloterapia ci porta notevoli vantaggi, aiutando il nostro corpo a tornare in forma: è ricostituente, rinfrescante, combatte la dispepsia, ovvero la cattiva digestione, le emorroidi, la calcolosi urinaria e delle vie biliari, attiva le funzioni epatiche, è utile in caso di stipsi ostinata o di patologie reumatiche, come la gotta.
Non ci resta che augurarvi, allora, …cin cin, buona uva a tutti!
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