sono stati il vescovo Romero e i martiri gesuiti di El Salvador. Dove sono da noi gli eroi a cui ispirarci? Per nessuna ragione dobbiamo limitarli con i vincoli dell’istituzione» (www.ilpost.it/2012/09/01/intervista-cardinale-martini).
Forse queste problematiche son sembrate troppo pesanti per un teologo appassionato e quasi mistico e sono probabilmente alla base di questa decisione del Pontefice.
Sono problemi che condizioneranno certamente le scelte del conclave tra riformisti e conservatori come sempre d’altronde. Personalmente credo che la Chiesa debba lanciare il suo messaggio, dare l’esempio e non lasciarsi trascinare da situazioni contingenti.
Torniamo ai due storici: nell’ultima settimana si sono accavallati dati diversi, abbiamo notato adunate “oceaniche” (però lacustri se paragonate a Piazza San Pietro di domenica… dove c’era un vecchietto vestito di bianco che ringraziava per l’affetto dimostratogli e che non chiedeva alcunché…); abbiamo visto politici usare termini da postriboli (casini e non il politico ah ah), parlare parlare parlare…
Stando a Machiavelli, Bersani ha fatto tutto bene e quindi avrebbe dovuto superare la prova. Guicciardini invece direbbe di stare attenti alle virgole, i vari Grillo, Ingroia, Monti, Giannino e gli indecisi, solo per citarne alcuni, e il povero elettore farà sempre la figura dell’asinello che spera di poter cambiare padrone e migliorare la propria vita…
Io, come storico, son abituato a valutare i fatti (e non le supposizioni), ricercare le cause e valutare le conseguenze. La cultura popolare che cerco di interpretare invece spera sempre qualcosa…
Quando il pezzo uscirà, sarà tutto deciso… vedremo e comunque non me ne vogliate.
gaudens@live.it
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