LILLIPUT, OVVERO IL MONDO VISTO DAI BAMBINI
di Cristina Mascheroni
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Una lunga fila di passeggini e una miriade di scarpe sparse ovunque. Tutt’attorno, centinaia di calzini scalmanati che saltellavano, correvano, piroettavano senza posa. Questa è l’immagine che Lilliput, la manifestazione dedicata all’infanzia che ogni anno si tiene alla Fiera di Bergamo, ci ha offerto domenica 24 marzo appena varcati la soglia d’ingresso. A dirla tutta, a fare da apripista sono stati i decibel delle urla dei bambini festosamente in agitazione e vocianti che, aggrappati alle vesti dei genitori alle casse d’ingresso della fiera, non vedevano l’ora di entrare nel magico mondo di Lilliput.
Questa manifestazione, giunta quest’anno alla decima edizione, è stata un’ottima occasione per i più piccoli per fare esperienze nuove, che altrimenti difficilmente farebbero. Per l’occasione, al tradizionale ricco programma annuale caratterizzato da laboratori didattici, giochi, attività sportive, spettacoli ed incontri con i propri beniamini televisivi, il tutto articolato in oltre 100 spazi ludico-ricreativi, quest’anno, Lilliput ha offerto un mix di feste ed iniziative davvero interessanti.
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Tra le tante, ricordiamo la Festa dei Nonni, un momento sociale molto interessante, che si è tenuto domenica 24 marzo e che ha visto la nascita della “Carta dei Diritti dei Nonni; la festa “Tutti i colori dei bambini”, un viaggio dentro le diverse culture del mondo per capire insieme che anche se il colore della pelle o il linguaggio è diverso, |
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tutti i bambini del mondo sono uguali; l’iniziativa “Educazione al gusto”, per imparare a scegliere con consapevolezza quello che mangiamo, educando al gusto del sano; i concerti musicali a cura del famoso Coro dell’Antoniano, in |
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