BIOGRAFIA: PIETRO PAOLO MENNEA
                                              di Cristina Mascheroni

     Pietro Paolo Mennea nacque in una modesta famiglia di Barletta, il 28 giugno 1952. Terzo di cinque figli, il padre Salvatore di professione faceva il sarto e la mamma Vincenza la casalinga; ragazzino introverso ma studioso, dopo le medie si iscrisse a Ragioneria. Fu un atleta, un politico, avvocato e commercialista, nonché campione olimpico nel 1980, stabilendo il primato mondiale dei 200 metri, con il tempo di 19” 72, tempo rimasto imbattuto fino al 1996 e a tutt’oggi ancora record europeo.
     La leggenda di questo grande campione nacque nell’adolescenza, infatti, il piccolo Mennea, all’età di 15 anni, su uno stradone di Barletta, sfidò in velocità una Porsche e una Alfa Romeo, a piedi, sui 50 metri, battendole entrambe e guadagnandosi così 500 lire per pagarsi l’ingresso al cinema.
     Dopo il diploma di ragioneria, continuò gli studi frequentando l’I.S.E.F., l’Istituto Semplice di Educazione Fisica, ed in seguito, su consiglio di Aldo Moro, allora ministro degli Esteri, conseguì anche la laurea in Scienze Politiche. Tuttavia, la sete di sapere di Mennea non si fermò qui e il campione prese altre due lauree, una in Giurisprudenza, l’altra in Scienze dell’Educazione Motoria e Lettere.
     Sempre dal punto di vista accademico, Mennea fu docente a contratto di Legislazione europea delle attività motorie e sportive presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione motoria dell’Università di Chieti-Pescara; nel 2000, invece, l’Università dell’Aquila gli propose l’assunzione per la cattedra di Sistematica, regolamentazione e organizzazione dell’attività agonistica, visto che si era classificato primo in graduatoria, ma tale incarico fu considerato incompatibile con il suo operato di eurodeputato, pertanto l’università chiese a Mennea di dimettersi dal proprio ruolo politico; questa vicenda provocò non poche polemiche in campo politico ed accademico e sollevò un gran clamore anche se il governo allora in carica, Amato II, diede poi ragione all’università.
     Insieme alla moglie, Manuela Olivieri, anch’ella avvocato, fondò, nel 2006, la onlus dal nome “Fondazione Pietro Mennea” e che si occupa di donare fondi ed assistenza ad enti caritatevoli o di ricerca medico-scientifica, oltre a sostenere associazioni culturali e sportive attraverso specifici progetti, nonché, in campo sportivo, a promuovere la lotta contro il doping.
     Per essere più chiari, ecco un elenco limitatamente agli ultimi due anni delle donazioni effettuate dalla fondazione: Associazione Alzheimer Emilia

      pagina 01 di 04
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.