Sembra strano, ma a volte ci rendiamo conto, con stupore, che una cosa fatta al mattino genera un risultato diverso che se fatta nel pomeriggio o alla sera. Analogamente, un alimento mangiato alla sera ci fa ingrassare come dei balenotteri e lo stesso alimento, ingurgitato nel pomeriggio, scivola via liscio come l’olio. Possibile? Probabile, altamente probabile, tant’è che fior fiore di scienziati hanno speso il loro tempo prezioso e il loro sapere per capirne il perché. Il risultato? La cronobiologia, ovvero come il tempo incide sui nostri risultati.
La cronobiologia, dal greco “kronos” (tempo) e “biologia” (ciclo della vita), è effettivamente un ramo della scienza che studia i fenomeni ciclici degli organismi viventi ed il loro adattamento ai cicli ritmici solare e lunare, noti come “cicli biologici”. Questa scienza viene poi applicata in vari campi, non solo medici, quali l’anatomia comparata, la fisiologia, la genetica, la biologia molecolare e l’etologia degli individui, è un valido supporto per la medicina classica nello studio di disturbi quali il jet lag o i disturbi del sonno, ed è un aiuto nel campo dell’endocrinologia, della geriatria, della medicina dello sport e dello spazio. Insomma, si tratta, a tutti gli effetti, di un analisi attenta del “tempo” e della correlazione che esso ha con i fenomeni i quali disciplinano la nostra vita e non solo, in quanto essi influenzano anche la vita del mondo animale e vegetale.
Già… il tempo, un concetto così astratto ma, in realtà, molto più tangibile di quanto si possa pensare. Tutti crediamo di poter spiegare il concetto di “tempo” in mondo semplice, ma quando dobbiamo farlo ci troviamo in difficoltà; esistono infatti diversi “tipi” di tempo, da quello che misuriamo con l’orologio a quello che percepiamo, e spesso non combaciano: avete mai notato a quanto può essere lunga una giornata passata in compagnia di persone noiose e a quanto corrano veloci le ore se siamo in compagnia di persone divertenti con le quali stiamo bene? Oppure, a come siano veloci le giornate lavorative, quasi frenetiche, mentre le ore in attesa di qualcuno sembrino infinite? Valutato da questo punto di vista, sembra che siano gli impegni esterni, quali gli impegni lavorativi, gli orari da rispettare, gli appuntamenti, a condizionare il nostro tempo, al contrario, la cronobiologia ci spiega che non è così scontato.
Il concetto alla base di questa scienza è che l’uomo si è sempre più allontanato dai propri ritmi biologici, quelli regolati dalla natura e scanditi dal sorgere del sole e dal suo tramonto, dal passare delle stagioni, e si è organizzato