IL VELO DI MAYA 
                                                                      di Loredana Becherini 
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                      C’è l’odore del mirto fra i capelli 
                        che ravvii con la mano lievemente 
                        e il gesto si scompone dentro i mille 
                        frammenti temporali dello specchio 
                        che trasforma l’immagine il rintocco 
                        lento dell’astro ti percorre il volto 
                        raggia illusorio il mondo dentro gli occhi  
                        avviluppato nel velo lucente. 
                        Abbandoni le mani nell’intatta 
                        serenità del sogno - trasformato  
                        da un volo di coscienza progettato 
                        su memorie perdute melodie – 
                        immobile ti stagli dentro l’arco 
                        in controluce della vita attendi 
                        che si svolga nel volgersi del sole. 
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                      Nota esplicativa  
                             Scrivo su questo periodico on-line dal 2008, anno in cui il mio libro di poesie dal titolo “Tentazioni” ottenne il riconoscimento del “Premio delle Arti Premio della Cultura” edizione 2008, per la sezione Poesia. 
                             L’anno passato ha visto la pubblicazione della mia seconda raccolta di poesie, un libro virtuale dal titolo “Codici di accesso”, da cui sono tratte le liriche che proporrò nel corso dell’anno 2013 ai lettori di Infobergamo.it. 
                             Il mio sito personale è www.loredanabecherini.it. 
                           Il velo di Maya è un tessuto d'apparenze che vela la realtà, che non è quella che appare ai nostri sensi, ma è per noi inconoscibile. Potrebbe essere un sogno… ma è la vita che viviamo. Risonanza dopo una ri-lettura di Schopenauer. 
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