Avete mai sentito parlare dei "Dialers"? I Dialers sono dei software autoinstallanti che sostituiscono la regolare connessione ad internet con una nuova connessione remota dai costi esorbitanti. Se non si ha molta confidenza con il computer, non ci si accorge della differenza, in quanto il Browser (ovvero il programma che consente di visualizzare le pagine internet, come Internet Explorer) si comporta normalmente.
Tecnicamente, questi software impostano come connessione remota predefinita (ovvero la prima connessione che il browser o un programma di posta elettronica richiamano) una chiamata a numeri telefonici a pagamento. Tutti i collegamenti da un PC alla rete internet costano l'equivalente di una chiamata urbana, a meno che non abbiate richiesto un contratto specifico con una compagnia telefonica. Questi infidi collegamenti vi costano da 1,00 a 3,00 € al minuto, sì, avete capito bene, fino a 180,00 € l'ora.
Quali sono i soggetti a rischio?
Sono tutti coloro che si connettono ad internet tramite un comune modem analogico, interno od esterno al PC, a 56 Kbps (Kilo Bit Per Secondo) o con modem ISDN; sono fuori pericolo quindi tutti coloro che adottano sistemi più performanti come ADSL o Fast Web.
Quando si rischia di cadere in questa trappola?
Una volta i dialers comparivano solamente visitando siti a contenuto erotico; ora, anche un innocuo portale da cui scaricare suonerie telefoniche, sfondi per computer o musica Mp3, può richiedere l'esecuzione di un dialers. A me è capitato, addirittura, di trovarmi di fronte ad una tale richiesta per poter vedere le previsioni meteo. Inoltre, da quando i più gettonati motori di ricerca si sono messi a sponsorizzare questi particolari siti internet, il fenomeno è divenuto di proporzioni preoccupanti. Il concetto di base è: se vuoi vedere o scaricare devi pagare.
Tutto ciò è legale?
A quanto pare sì. Non ci sono regolamenti o leggi che impediscono l'attuazione di questo sistema per spillare soldi ad ingenui visitatori del Web. La verità è che la legge punisce l'ignoranza ma non gli ideatori delle truffe legalizzate ai danni dei soggetti caduti distrattamente in trappola, soprattutto quando il business è grande, soprattutto quando una buona fetta dell'introito se lo prende la Telecom, che definisce questa pratica "servizi a valore aggiunto".
Come ci si può difendere?
Quando si accede ad uno di questi portali a "pagamento aggiunto" o quando si clicca su un link che richiede una determinata azione come il download, prima che il dialers comprometta la connessione predefinita,
compare una finestra che avverte e richiede l'esecuzione di un software, un file con estensione ".exe" ed aggiunge che tale software è sicuro e libero da virus. Questa finestra appare