RISTRUTTURAZIONE - AGEVOLAZIONE FINO AL 2005
                                             di Omar Gabbiadini - Consulente Tributario
     La legge finanziaria 2004 prevede la proroga del 36%, ristabilendo le vecchie condizioni circa la detrazione Irpef, per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio fino al 31 dicembre 2005.
     Il cosiddetto decreto "milleproroghe" prevede infatti la possibilità di detrazioni fino ad un tetto massimo di € 48.000,00 per anno d'imposta e per singolo immobile , da ripartire in dieci rate per interventi ordinari e straordinari inerenti case di abitazione e parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio dello Stato.
Tale agevolazione spetta:
- al proprietario o nudo proprietario;
- al titolare di diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- a chi occupa l'immobile a titolo di locazione o comodato;
- al famigliare convivente del possessore o detentore;
- a soci di cooperative divise e indivise;
- soci delle società semplici;
- agli imprenditori individuati, limitatamente agli immobili rientranti fra quelli strumentali o merci.
Il beneficio per i contribuenti di età inferiore ai 75 anni potrà essere ripartito in dieci quote annuali di uguale importo; mentre è previsto per gli ultra 75enni e meno di 80 la ripartizione in cinque quote. Per chi ha superato gli 80 anni le rate saranno tre.
     I lavori che rientrano nella fattispecie sono evidenziati dall'art. 31 della legge 5 agosto 1978, n. 457 ed in particolare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, realizzazione o acquisto dal costruttore di box o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune, eliminazione di barriere architettoniche, opere finalizzate al contenimento dell'inquinamento acustico e al risparmio energetico.
     È confermata la proroga anche per gli interventi riguardanti interi edifici, eseguiti da imprese di costruzione o di ristrutturazioni e da cooperative edilizie. È necessario però che i lavori siano completati entro il 31 dicembre 2005 e che entro il 30 giugno 2005 l'immobile sia stato venduto o assegnato al socio. La detrazione in questo caso sarà calcolata su un importo massimo non superiore del 25% del prezzo di vendita dell'immobile risultante dall'atto pubblico di vendita o assegnazione. Il tetto massimo anche in questo caso è di € 48.000,00.

      pagina 01 di 02
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Decreto, Legge, Amministrazione, Famiglie, Familie, Aziende, Bergamo, Ristrutturazione, Agevolazioni, 2005, Agevolazione