dimensione di ventidue centimetri cubici ed il serbatoio può contenere fino a settecento centilitri di benzina senza piombo. Non sono ammesse miscele dotate di additivi ad alto grado d'accensione. Nelle gare nazionali ed europee, alla fine di una gara, le vetture vengono misurate, pesate, controllate in ogni parte, carburante compreso, per testarne la regolarità, come in Formula 1. Freni idraulici, pinze, pastiglie, cuscinetti, marmitte, carburatori e tutto quello che si potrebbe trovare in un vettura a grandezza naturale, li potete contemplare anche in questo concentrato di minitecnologia su quattro ruote.

     Monti, il quale finora ci ha spiegato le caratteristiche tecniche, dedica poi un altro capitolo alle ruote: ne esistono di morbide, dure, da pioggia ed ogni squadra mette in pista le proprie vetture solo dopo un'attenta scelta del pneumatico adatto alle condizioni climatiche, all'asfalto e soprattutto al risultato da raggiungere, perché le gomme "da tempo" sono molto diverse da quelle da gara, anche in questa categoria! A tal proposito chiediamo loro di parlarci di cifre, per capire quanto si

dovrebbe spendere se volessimo avvicinarci a questo hobby. "Una vettura," ci spiega Monti, "comprensiva di carrozzeria e gomme, parte da una base di circa duemila euro. La spesa immediatamente successiva ed indispensabile, è quella per l'acquisto dei servocomandi, il cui costo si aggira attorno ai seicento euro, e dell'impianto radio, per il quale invece se ne spendono circa cinquecento. Sono i due elementi

fondamentali per poter rendere il mezzo radiocomandabile." Le gomme poi hanno prezzi molto differenti e Monti precisa che vengono realizzate unicamente da una ditta italiana. Prima di andare a pranzo, il nostro Direttore Responsabile, nonché autore delle fotografie di questo articolo, chiede se è possibile provare la vettura del team bergamasco, vantandosi della propria abilità di pilota testata da innumerevoli allenamenti con i videogiochi. Dopo essersi reso conto di non essere quasi in grado di effettuare un otto nel piazzale, scende dalla struttura sopraelevata, dalla quale si pilotano i veicoli e da dove ha tentato un impacciatissimo giro del circuito ed ha rilascia la seguente dichiarazione: "... ho molto sottovalutato la difficoltà nella guida di questi mezzi...".