Elena Vanin e i suoi "Rattus Norvegicus"
                                 di Graziano Paolo Vavassori

     Sono socievoli, sono affettuosi, sono intelligenti e perspicaci e vivono in un struttura sociale ben organizzata. Sono fedeli e. sono "Ratti", ma solo a pronunciarne il nome, il viso della gente assume un'espressione schifata, disgustata. Tuttavia, vederli dal vero è già diverso, molte persone si inteneriscono e li trovano dolci. Non c'è dubbio che i ratti sono animali dolci e socievoli, siamo noi che non abbiamo mai voluto soffermarci ad osservarli. Vi stupirete, ma si tratta di verità: i ratti sono animali molto puliti. A loro basta un po' d'acqua e si fanno più "docce" di noi, mentre costantemente si lisciano il pelo esattamente come fanno i gatti.

     In verità si deve distinguere correttamente questi animali dando loro il nome corretto. Questo tipo di animale "domestico" (non è corretto definirli così ma è per darvi l'idea della loro compatibilità con la vita dell'uomo) viene denominato "Ratto" ed è la specie "Rattus Norvegicus", ovvero ratto comune o ratto marrone,

proveniente dal sud-est asiatico. Mentre il topo è quell'animaletto da campagna che possiamo trovare nel pollaio, in casa, in un campo coltivato, ed è piccolo e solitamente grigio, il Ratto è più grosso, da 15 a 20 centimetri, coda esclusa, ma ce ne sono anche di più grossi e conta molte specie e molte forme distinguibili per il colore e la fattura del pelo. Inoltre il Ratto è intelligente, meno selvaggio di quanto si possa credere, e sociale. Passiamo al termine "Sorga". Sovente utilizzato come spregiativo nei confronti delle persone, la Sorga vive in ambienti aperti ed inospitali ed è di dimensioni molto grosse. È un animale organizzato in strutture sociali ben articolate ed è un po' più aggressivi, ma in generale, questa specie animale, in generale chiamasi roditore, è soprattutto un preda, a cominciare dall'uomo, che lo alleva nei paesi dell'est come cibo per rettili, coloro cioè che deliziano il nostro ego in soggiorni sontuosi dentro una gabbia di vetro, pura manifestazione del nostro immotivato egoismo.