Dove potevamo trovare animali simili se non nella casa di una dolce ragazza di nome Elena? Protagonista di uno speciale trasmesso su "Rai 3" prima dell'estate, Elena Vanin, classe 1978, trasmette amore per gli animali in tutto ciò che rientra nella sua sfera sociale. Cani, gatti, pesci, cincillà, montagne di libri naturalmente sugli animali ed un lavoro in cui, per emergere, si deve avere l'indole artistica, hanno spinto Elena a condividere parte del proprio spazio con i suoi Ratti, quattro femmine, Zara, Nova, Isabella e Raja. Quest'ultima fu la prima ad essere adottata da Elena il 18 agosto del 2002, in seguito ad una visita in un negozio di animali che sperimentava su quella ratta il decalogo di "tutto ciò che non va fatto ad un roditore". La comprò, l'accudì e la guarì ed in seguito, considerato la struttura sociale della specie, ne prese altre tre per farsi compagnia e non a caso di numero pari, così si tormentano, giocano, a coppie.

     I ratti sono animali da colonia, tra di loro formano coppie di pari sesso, quindi è necessario che un animale abbia un compagno di età simile, sia da giovane che da adulto, per preservare il loro naturale equilibrio sociale. Sono adulti già a sei mesi ed è rigorosamente sconsigliabile tenere unite coppie di sesso opposto. Pensate che una femmina partorisce da 8 a 12 piccoli, ma ci sono casi di 24 nascite; l'ovulazione si manifesta per 5 ore ogni 4 giorni e la gestazione è di 22 giorni, ma subito dopo aver partorito le femmine sono già predisposte ad un nuovo accoppiamento. Questa situazione

non è facile che si verifichi, tuttavia, bastano due settimane e la femmina può di nuovo essere fecondata con successo. "È da incoscienti dunque permettere la loro riproduzione!" Esclama Elena piuttosto sconcertata e consiglia piuttosto di comprarli, anche perché ci sono milioni di ratti allevati e tenuti crudelmente in spazi sporchi, stretti, vengono maltrattati e malnutriti, in quanto rappresentano solo cibo per rettili dei rivenditori o finiscono nei laboratori per la vivisezione. "Se proprio volete tenere delle coppie," ci spiega Elena, "sterilizzate la femmina soprattutto, dato che è soggetta a tumore alle ovaie, diversamente, meglio il maschio nel caso ci fossero molte femmine, ma rivolgetevi ad un veterinario esperto, non si tratta di una operazione facile."