Nel settembre 1991, Delgado fu invitato dal quotidiano inglese Today ad ispezionare un nuovo cerchio misteriosamente comparso. L'esperto, dopo aver esaminato con cura il grano, esclamò entusiasta che si trattava senza dubbio di un cerchio originale e che nessun essere umano avrebbe potuto realizzare un'opera simile. Delgado in quel momento si giocò letteralmente la reputazione: i giornalisti del quotidiano gli presentarono due simpatici pensionati inglesi, David Chorley e Douglas Bower, che quella stessa mattina avevano realizzato il disegno, usando delle corde e un paio di bastoni, sotto gli occhi attenti dei giornalisti stessi. Delgado, naturalmente, restò senza parole.
     I due pensionati si erano recati il giorno prima negli uffici del Today per rivelare che gli autori della maggior parte dei cerchi realizzati da dieci anni a quella parte erano stati loro, raccontando come tutto era cominciato una sera d'estate, a metà degli anni settanta, a Cheesefoot Head, vicino a Winchester. Il signor Bower, da tempo interessato al fenomeno UFO, raccontò al suo amico Chorley che, mentre si trovava in Australia, aveva sentito una storia su un UFO che sarebbe disceso a Queensland e che avrebbe lasciato un segno circolare nell'erba. Indicando un campo di grano adiacente, Bower chiese all'amico che cosa pensava che sarebbe successo se avessero creato un'impronta laggiù, di sicuro qualcuno avrebbe suggerito l'atterraggio di un disco volante. Così, subito dopo i due amici presero una barra d'acciaio ad "L" e, camminando lungo le tracce che un trattore aveva lasciato in precedenza, si infilarono nel campo dove realizzarono il loro primo cerchio. I due artisti continuarono con la spiegazione dettagliata ai giornalisti di come, usando la barra piantata nel terreno a mò di perno, iniziarono a farla ruotare avanzando carponi e, nel giro di quaranta minuti, ottennero il loro cerchio del diametro di circa nove metri. La prima estate fecero una dozzina di cerchi e continuarono allo stesso modo anche nelle estati seguenti, ma nessuno sembrava accorgersene. Così nel 1980, decisero che avrebbero realizzato i cerchi solamente sulle pendici delle colline od in prossimità di strade sopraelevate, di modo che potessero essere visti dall'alto. Fu così che i cerchi furono notati e attirarono l'attenzione dei vari esperti che cominciarono a formulare le loro ipotesi sempre più straordinarie.
     Nel 1988 i cerchi furono più di 50, solo 30 nel 1989, ben 232 nel 1990 e 181 nel 1991. Bower e Chorley furono imitati da altri buontemponi che, occasionalmente, realizzarono dei cerchi anche in altri paesi. Uno dei più prolifici autori, Jim Schnabel, ha scritto un libro sulla sua carriera "artistica"; mentre nel 1992 si è tenuto addirittura un concorso, a West Wycombe Bucks, per i più abili "creatori di cerchi" capaci di realizzare le forme più intricate ed incredibili. Per un gruppo di artisti/burloni inglesi realizzare disegni nel grano è diventata addirittura una professione. Per questo motivo vengono ingaggiati da aziende al fine di realizzare insoliti disegni a scopo pubblicitario.

        pagina 02 di 06
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Bergamo, Mistero, Gaia, Blandano, Cerchi, Grano, UFO, David, Chorley, Douglas, Bower