un avvenimento storico la cui veridicità è inconfutabile, ma è anche un esempio più che palese di come spesso lo spauracchio della strega venisse usato non solo per condannare chi non seguiva la corrente comune, chi pensava diversamente, chi agiva in maniera non aderente ai dettami della chiesa dell'epoca, ma anche per dare una risposta plausibile a quegli avvenimenti che altrimenti, oltre ad essere inspiegabili ed immotivati, sottoponevano le popolazioni a privazioni e sofferenze di vario genere.
Altro punto relazionato dal dotto Panizza durante la sua esposizioneè stato il risultato delle indagini effettuate sulle fonti documentarie disponibili: l'attuale situazione degli archivi esistenti, dei nuovi ritrovamenti cartacei e dei doverosi aggiornamenti, rende necessaria la costituzione di una rete di ricercatori che renda possibile lo scambio dei risultati raggiunti dagli studiosi italiani con quelli del resto dei ricercatori d'Europa. La costituzione di questo gruppo di lavoro renderebbe possibile l'analisi di alcuni importanti archivi che aspettano ancora di essere inventariati, come ad esempio i Registri dei Processi e delle Sentenze, nonché dle Suppliche rivolte alla Penitenzieria Apostolica, raccolti e
conservati presso la biblioteca del Trinity College di Dublino. Il dottor Panizza ha quindi concluso il suo intervento introducendo i contributi di taglio antropologico che hanno avuto fondamentale importanza nell'analisi di tutte quelle forme di culto rituale, come ad esempio feste, carnevali e rituali naturalistici, che hanno messo in luce l'importantissima componente femminle, tanto da portare alla creazione di un'ipotesi
che vede nei rituali magici un vero e proprio "sacerdozio femminile".
Il secondo intervento è stato quello del dottor Rainer Decker, Direttore del Dipartimento di Storia di Paderbon che nel 2002 ha pubblicato il saggio "i Papi e le Streghe": la sua relazione introduttiva ci mostra come l'Inquisizione romana sia stata meno spietata rispetto ad altre nazioni europee e come il Papato fin dal medioevo, pur sostenendo le idee degli inquisitori più zelanti, non propagandasse però la sistematica persecuzione ed eliminazione delle presunte streghe. Dopo la grande "caccia alla strega" avvenuta nella Germania e nella Svizzera del XVII secolo, infatti, il Papato ed i Cardinali della Curia romana, sconvolti da tutta quella ferocia, tentarono di introdurre nei processi un piccola dose di scetticismo e prudenza.
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.