Nelle scuole vengono fatte ore di lezione sulle norme di sicurezza, ma non è sufficiente, tant'è che, insieme all'ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati Invalidi del Lavoro), noi andiamo direttamente nelle scuole portando semplicemente la testimonianza vivente di un ragazzo che sul lavoro ha perso una mano, un piede. Niente psicologi quindi, esibiamo la realtà; dimostriamo che può succedere a tutti. Speriamo così di impiantare nei giovani una cultura forte di protezione per se stessi".
Passando all'argomento "politica", il viso di Bonomo diventa più serio di quanto non lo fosse prima. La nostra domanda, sicuramente scontata, è d'obbligo visto le imminenti elezioni, quindi ci facciamo raccontare il proprio punto di vista nei confronti delle possibilità che il candidato Roberto Bruni potrebbe avere per sconfiggere ai voti Cesare Veneziani. Misurata e molto chiara è stata la risposta di Bonomo.
"Il sindaco Veneziani ha lavorato bene. Ha ereditato una città allo sfacelo, una Bergamo senza progetti di opere pubbliche, senza sicurezza. Veneziani ha ridato dignità alla città, in molteplici aspetti, dall'integrazione degli immigrati alla famiglia, dal campo sociale allo sport. Nonostante oggi ci siano anche meno finanziamenti rispetto a qualche anno fa, il sindaco è riuscito a farli fruttare la meglio.