Proprio il quartiere Briolo è al centro di numerosi progetti di miglioria: a partire dal Centro "La Proposta", la zona dovrebbe essere dotata di più verde pubblico, che malauguratamente è stato rimpiazzato da una fitta schiera di nuove abitazioni sorte sul terreno comunale ceduto dalla precedente amministrazione al costruttore Roncelli.
     Buone notizie anche per gli automobilisti alla disperata ricerca di posteggio; il parcheggio della fabbrica Legler è privato ma ad uso pubblico: presto un cartello provvederà a segnalarlo.
     Allo scadere del primo mandato come sindaco, la cittadinanza ha deciso di accordare ulteriore fiducia a Pozzi, che in questo momento si trova nel pieno della "seconda volta" alla guida del Comune. Dopo questo rinnovato successo, ha intenzione di ricandidarsi?

     "Non ho ancora deciso se propormi per un'eventuale rielezione; il lavoro di sindaco è faticoso e richiede un impegno oneroso. Se ne parlerà alla fine del prossimo anno".
     Alleanza Nazionale è un partito che, comune di Bergamo a parte, sta in generale guadagnando terreno rispetto alle formazioni di centrosinistra e persino a quelle di destra, alleate nella Casa delle Libertà: a cosa è dovuta secondo lei questa

popolarità?
     "A.N. è fondamentalmente un partito di cambiamento, in forte innovazione, con una solida fiducia nei giovani: è per questo che, anche a livello dirigenziale, si cerca sempre più di favorire l'inserimento delle nuove leve. I giovani hanno bisogno di essere valorizzati, solo in questo modo si potrà sperare di avvicinarne sempre più alla politica; A.N., in questo senso, dà loro spazio. Credo sia merito di questa larghezza di vedute se A.N., oggi, conquista la fiducia e il sostegno di tante persone".
     Positivo il giudizio del sindaco sul Segretario del partito, l'onorevole Fini: "Ha fatto bene a mettere da parte il passato di Missino, A.N. non può più arroccarsi su posizioni anacronistiche. Il passato filofascista del partito fa parte della Storia, ora è il momento di guardare al futuro, ed è giusto che Fini si adegui ai cambiamenti della società".