servizio alla cittadinanza e dia il giusto valore alle richieste della fascia 'debole' della popolazione. Fare il sindaco è, prima di tutto, un impegno sociale: in questa professione non si hanno orari, bisogna stare in mezzo alla gente, per poterne capire aspettative, bisogni e problematiche".
     Pozzi si definisce "sindaco delle strutture e della cittadinanza". Passeggiando per le vie del centro, tuttavia, balza subito all'occhio un problema di urbanistica molto sentito dai cittadini, la presenza della fabbrica Mazzucconi nel quartiere delle Piscine Tamburini. Recentemente, sono apparsi sui muri degli stabili in centro graffiti e adesivi più o meno volgari (il più gettonato è "Mazzucconi avvelena"), segno di maleducazione dei soliti ignoti, ma anche di esasperazione per una situazione ormai in stallo da anni: come ci spiega il sindaco, è solo con l'amministrazione attuale che il problema è stato seriamente preso in considerazione. "I miei predecessori non hanno mai dedicato la giusta

attenzione a questo contenzioso: solamente in questi ultimi tempi, grazie alla mediazione della municipalità tra il proprietario della Mazzucconi e i cittadini riuniti in Comitato, si è potuto raggiungere un accordo. È stato stilato un protocollo che prevede lo spostamento della fabbrica in zone lontane dal centro urbano entro sei anni." Chiaramente, la transizione della sede industriale non è operazione da poco: ci auguriamo che finalmente Pozzi sia riuscito ad avviare il problema

verso una soluzione da tanto auspicata dai residenti.
     Un altro fiore all'occhiello dell'amministrazione Pozzi è la recente riasfaltatura delle vie del centro; con questa operazione si è reso più agevole il transito dei mezzi, soprattutto a due ruote, tuttavia, resta il problema del traffico nel quartiere Briolo, all'altezza di Via San Clemente, costantemente percorsa da TIR e mezzi pesanti. "Via San Clemente appartiene alla Provincia," ci

spiega il sindaco che aggiunge, "purtroppo siamo limitati negli interventi, che dovrebbero comunque seguire i dettami del nuovo piano urbano del traffico. A questo proposito, proporremo la trasformazione di Via Dalmasone in strada transitabile a senso unico; è l'unico modo di porre fine ai frequenti incidenti che occorrono in quella zona. In seguito ci occuperemo del Villaggio Santa Maria e poi del quartiere Briolo".