raggiungendo la linea d'arrivo, con il minor numero di penalità. Successivamente, i "mostri" si impegneranno in una gara di free-style, durante la quale dovranno dare prova della loro agilità nei salti, nelle piroette, nelle giravolte con le ruote sterzate. Vi lasciamo immaginare l'odore di pneumatici bruciati...
     La prima sfida è tra "El Toro Loco" e "Monster Mutt". Il primo è un 2004 Custom Bull con motore 540 Big-Block, costruito secondo i dettami di un bulldozer. Il suo pilota, Lupe Soza, pilotò per la prima volta "El Toro" a Lafayette,

in Louisiana, nel gennaio 2001, scatenando l'entusiasmo della platea e conquistando da subito innumerevoli fans. Durante il 2002 e il 2003 guadagnò abbastanza punti per essere considerato uno fra i 16 migliori Monster nel mondo e si qualificò per la finale a Las Vegas ma il suo pilota non si aggiudicò il titolo di miglior freestyle nel mondo per un solo punto. Disse

Soza: "Farò di tutto per guadagnare quel punto che mi manca!" e così è stato: nel 2004 si aggiudicò il titolo di Monster Jam World Finals Freestyle Winner. Per il 2005, non abbiamo ancora i risultati, ma potete stare certi che fra i finalisti di questa competizione troveremo questo "toro scatenato"! Che effetto potrebbe farvi invece, imbattervi nel più cattivo e enorme Labrador biondo che abbiate mai visto, con tanto di orecchie scodinzolanti che svolazzano nell'aria quando salta, e che si aggira affamato di spazzatura per l'arena? Ecco a voi "Monster Mutt", enorme Monster 1950 Mercury Mutt con motore Merlin a tre velocità! Il suo pilota, Bryan Winston, riesce a fargli compiere dei salti incredibili e il pubblico si entusiasma, noi con loro, anche se il rumore prodotto dai bestioni è assordante.
     È il turno di "Superman" e "Grave Digger". Per quanto riguarda il primo, è un 2004 Ford F-150 con motore Merlin, la cui scocca è identica a "Power Forward" creato per la superstar dell'NBA Karl Malone. Attualmente viene guidato da Chad Fortune: questo Monster è stato costruito con tutti i requisiti per poter arrivare in finale, ma purtroppo non è mai riuscito a concludere un campionato, si è distrutto prima. Purtroppo per lui, si deve scontrare con la vera superstar dell'arena: "Grave Digger", tradotto letteralmente "scavatore di tombe". È stato uno dei primi Monster realizzati: il suo costruttore Dennis Anderson preparò la prima versione nel 1951 su di un Ford Panel Wagon, con motore Chevrolet,
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