Nella seconda stanza, denominata "Onde e Luce", ci vengono riproposti i modelli di propagazione della luce. A quanti di noi è capitato di vedere in una giornata particolarmente afosa una pozzanghera d'acqua riflessa sull'asfalto? I poveri dispersi nel Deserto del Sahara che cosa avranno mai pensato nel vedere un'oasi nella calura avvicinarsi e scoprire che non esiste? Ecco spiegato il fenomeno del miraggio: la luce riflettendo su una molteplicità di superfici crea un'illusione ottica denominata miraggio. Su di un vassoio concavo fanno bella

mostra di sé delle caramelle: allunghiamo la mano per prenderle e scopriamo che non esistono! Si trovano all'interno del vassoio, la luce riflettendo all'interno crea l'illusione che siano a portata di mano. Un'altra installazione ci ha incuriosito: un innocuo fascio di luce bianca, passa attraverso quattro prismi uguali e viene scomposto nello spettro dell'arcobaleno. bellissimo! Se poi inseriamo dei filtri, modifichiamo la trasmissione della luce,

inibendo il transfer di parte dello spettro, e lo schermo sarà illuminato da un'unica luce colorata. Sempre più incuriositi, ci siamo avvicinati ad una installazione davanti alla quale sostano diverse persone e diversi bimbi. Sotto una campana di vetro, troviamo collocato una campanella, un aeroplanino di legno e una lampadina accesa. Piano piano, una pompa toglie l'aria dalla campana e possiamo osservare che il suono della campanella affievolisce (fino a non sentirsi più) l'areoplanino non riesce più a muoversi (fino a rimanere quasi immobile) mentre la lampadina rimane sempre accesa con la stesa intensità. Ecco spiegato un altro principio della fisica: il suono e il movimento hanno bisogno dell'aria per propagarsi, la luce invece si propaga anche nel vuoto. Fantastico! La mostra ci piace sempre di più, siamo ritornati anche noi bambini e ci è ricresciuta la voglia di giocare.
     Nella stanza "Elettricità e Magnetismo" abbiamo osservato fenomeni meccanici ed elettrici, grande passione dei bambini. Dalla riproduzione dell'esperimento di Oersted, in cui si può osservare che un filo percorso da corrente elettrica genera attorno a sé un campo magnetico in grado di deviare l'ago di una bussola, alla trasmissione in codice MORSE di una frase scritta al computer, c'è da divertirsi senza considerare il tempo che scorre, mentre ci