I miei dati personali indicati sulla cartolina di adesione vengono diffusi ad altre aziende del settore che non esitano a torturarmi al telefono con estenuanti operazioni di marketing. Quando sottoscrivi un abbonamento, devi acconsentire o meno al trattamento dei tuoi dati personali. La questione è semplice: se non acconsenti, non ti possono stipulare l'abbonamento, se acconsenti devi subirti una invasione di telefonate da parte di call center scatenati alla caccia di nuovi "polli da spennare". Telefonate alle ore più assurde, con proposte di abbonamento a riviste relative a settori che spaziano dal bricolage al caccia e pesca, passando per l'informatica e l' enigmistica. Senza contare il fatto che il nome viene messo a disposizione anche di altre Aziende consociate o controllate, che ti martellano senza pietà con lettere e telefonate, per venderti ogni cosa vendibile sul Pianeta Terra, anche l'invendibile! Ho ricevuto telefonate da parte di Aziende Agricole con offerte di acquisto di vini, varie ed eventuali, Aziende che mi proponevano materassi e lenzuola e così discorrendo. Basta! Non se ne può più!
     Il problema del trattamento dei dati personali è già stato affrontato anche da Infobergamo.it da parte dell'Avv. Parisi, nella rubrica Sotto codice, quando nell'articolo di aprile "I nuovi Elenchi Telefonici" esplicita chiaramente che dovremo dare indicazione ai gestori dei nostri dati se vogliamo o meno che gli stessi vengano diffusi ed utilizzati per operazioni commerciali. Le Aziende hanno aggirato l'ostacolo ponendo la condizione, per la stipula dell'abbonamento, che gli stessi possano essere trattati per fini commerciali. Mi sorge ora un dubbio: il garante per la Privacy cosa fa, dorme? Possibile che per avere un servizio semplice, come ricevere la propria rivista preferita al domicilio, in cambio dobbiamo subire ogni genere di offerta commerciale al telefono e continuamente svuotare la casella della posta, intasata da depliant pubblicitari di ogni genere? E che dire delle indagini di mercato, questionari di "solo" 150 domande, cosa vuole che sia! Che diamine, è importante per il mondo del marketing sapere se ti lavi i denti, quante volte al giorno, che pasta mangi e soprattutto perché!
     Dopo questa esperienza, l'abbonamento non l'ho più rinnovato, non per un discorso economico ma per principio. Ho riscoperto il piacere di recarmi in edicola, fermarmi a scegliere fra le mille riviste tutte uguali quella che mi ispira più simpatia, acquistarla facendo due chiacchiere con il mio amico edicolante e tornare a casa felice e tranquilla senza l'assillo di scocciatori alla porta. Il prossimo regalo alla mia Amica.? Un buon libro comprato nell'anonimato più totale.