In questa "mostra itinerante" si entra in contatto con quattro artisti diversi tra loro per stile ed ideologia, che non usano gli stessi materiali e ci portano a confrontarci con forme d'arte diverse. Anche chi finora era restio può avere un "assaggio" di arte contemporanea, proprio perché se la trova davanti mentre si rilassa al parco o passeggia in centro. L'idea dell'arte che esce dai musei, dalle

mostre, dai circuiti specializzati, per incontrare il pubblico, per farlo avvicinare e per farsi conoscere, è molto buona e vale la pena che venga ripetuta. Questa iniziativa può essere una miccia che accende l'interesse per qualcosa finora ritenuto difficile o poco considerato. Tale avvicinamento, però, è ostacolato dagli orari di apertura dei luoghi in cui le opere sono collocate: l'unica sempre accessibile è "Spazio libero", (SPA - ZIO) mentre per vedere le altre ci sono giorni ed orari da rispettare, ma poco elastici. Per esempio, "Respiro" è visibile dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 18.30, in un lasso di tempo in cui molti

lavorano. Con orari così restrittivi è anche difficile vedere in un solo giorno tutti i lavori, e chi contava sulla prima domenica di sole per concedersi una "passeggiata artistica" deve cambiare programma. Tuttavia, in questa mostra

l'arte torna a ricoprire uno dei suoi ruoli centrali: portare a pensare e "dar vita ad un pensiero pubblico e sociale", con opere che invitano a riflettere su temi attuali ed impegnativi.