vacanza al mare, e riconoscendo poi ciò che si è disegnato."
In che modo il disegno può aiutare i ragazzi autistici ad esprimere le loro emozioni? "L'espressione delle emozioni per chi è affetto da autismo è difficile, anche solo con le parole. Abbiamo tentato un percorso che vede la presenza di due situazioni: la prima positiva, di piacere, che può essere il gioco o mangiare il piatto preferito, l'altra negativa. In entrambi i casi chiediamo ai ragazzi di
esprimere con il colore le loro sensazioni: spesso sono strisce o macchie di colore, a volte vengono abbozzate delle forme e noi le commentiamo insieme. Il nostro scopo è che loro arrivino a spiegare al nostro posto, dicendo 'Questo è rosso perché sono felice', anche se è molto difficile."
Per raggiungere obiettivi così alti, o anche solo per dar vita a progetti così impegnativi, serve del personale adeguato e preparato, che sappia capire i ragazzi, che sappia comportarsi nel modo giusto con loro, che sia in grado di ascoltarli e di relazionarsi con una sindrome difficile e poco studiata. Siamo incuriositi dal sapere come lavora questa "squadra di angeli". La direttrice conferma con un sorriso le difficoltà del lavoro ed afferma che è importante che ci sia almeno un operatore per ragazzo, meglio se due, non solo per continuità,