1890, quando era fortissima la rivalità tra i due Paesi, ed il dottor Grilletto sostiene che già agli inizi del 1800 si utilizzava formaldeide per conservare i corpi. Anche il colore del nostro presunto drago è imputabile alla formaldeide, la quale irrigidisce i tessuti in maniera innaturale e tende a sbiancarli. Insieme al barattolo è stata ritrovata una piccola scatola di metallo con all'interno dei fogli scritti in tedesco. Purtroppo solo la seconda e ultima pagina di una lettera è ancora leggibile, ecco la traduzione: ". Nelle prossime 2, 4 settimane caricheremo l'orrendo bozzolo, alla volta di Amburgo. Verrà imballato sotto l'attenzione personale della signora Lieber. La disposizione per la spedizione al Museo di Storia dell'Arte verrà rilasciata personalmente [.]. È assolutamente necessario che nessuno venga a conoscenza della sua vera origine e nemmeno della nostra comune partecipazione."
     Il team di Voyager mostra le immagini della lettera al grafologo Alberto Bravo, il quale commenta: "Quello che mi colpisce è il contrasto, salti nel tipo di tratto. Cose che fanno pensare ad una innaturalezza del gesto. Esistono delle contraddizioni interne nella grafia con cui è stata scritta questa lettera, le quali fanno pensare ad una composizione innaturale ed artificiosa." Il chimico Giuseppe Calabrò aggiunge: "C'è una zona al centro della lettera dove l'umidità, oppure una goccia d'acqua, ha prodotto una sbavatura dell'inchiostro di colore blu. In realtà l'uso di coloranti negli inchiostri è recente. La presenza di quella sbavatura di colorante blu è un po' difficile da spiegare in una lettera del secolo scorso."
     Sergio Stivaletti, realizzatore di effetti speciali, ci spiega che, sia in Germania quanto in Inghilterra, esistono laboratori in grado di realizzare artificialmente un oggetto del genere. Il materiale utilizzato potrebbe essere il lattice con il quale si può creare pressoché qualsiasi cosa. Un altro dubbio sulla veridicità del ritrovamento viene sollevato dal dottor Angelo Capparoni, il quale si domanda come mai non ci sia alcun frammento depositato sul fondo del contenitore. Il dottor Franco Tassi nota poi altri dettagli: non sono presenti squame o peli. Per di più è assolutamente rispondente all'immagine che la gente ha di un drago: testa e piedi da rettile, ali da pipistrello.
     Tutte queste considerazioni sono state fatte a. "barattolo chiuso", rispettando la scelta di chi non l'ha voluto aprire, ma se un giorno questo permesso verrà accordato. noi vi terremo informati!

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