'N DO 'N DARÀ I NOSTR SCECC (DOVE FINIRANNO I NOSTRI FIGLI)
                                              di Gaudenzio Rovaris

     Ci lamentiamo dei nostri giovani: sfaccendati, svogliati, disimpegnati... Ne parlavo alcune sere fa con i miei studenti del serale, lavoratori che preferiscono trascorrere le ore libere sui banchi di scuola (pagandosela tra l'altro di tasca propria) piuttosto che nei pub e nelle discoteche. Si sono ribellati a questo modo di giudicare e mi hanno rinfacciato i modelli che gli adulti offrono loro in tutti i campi.
     Le varie trasmissioni televisive con i loro realities (come è diversa la vita reale di chi veramente fatica per vivere e non cerca di riciclarsi come famoso dopo essere spesso un fallito...), spettacoli leggeri, contenitori (preoccupati più dell'audience che di dare informazione corretta e meditata) di una superficialità piuttosto preoccupante riempiti di massmediologhi omniscenti e/o di Platinette e/o Vento, veline o letterine varie (queste ultime, a loro vantaggio, per fortuna si limitano a ballare e non si propongono di dare indirizzi politici o morali...), raramente di persone colte, non ci presentano certo dei valori che renderanno migliore la nostra vita.
     Non parliamo dei politici dai quali difficilmente sentiamo altro che negatività sul nostro Paese, mancanza di rispetto reciproco, accuse gravissime di corruzione e di incapacità. Sono presenti sulle varie reti ad ogni ora del giorno e sono abilissimi ripetitori degli stessi concetti (sono onorevoli nel vero senso della parola, cioè degni di onore, quando ragionano, si esprimono o vengono interrogati su un minimo di conoscenze culturali?).
     Il mondo imprenditoriale si lamenta del governo, del fatto che non può essere competitivo, non guadagna abbastanza: in effetti, se guardiamo nei porti e nei ritrovi esclusivi, troviamo una presenza numerosa di operai o dipendenti... Non possiamo poi dire che ci diano un esempio di serietà quando ad una trasmissione televisiva un "conte" afferma che sono i maggiori clienti degli spacciatori di cocaina e che chi "si fa" tra loro è più del 90 per cento...
     Le ultime notizie ci presentano un'allarmate diffusione della cocaina e dell'eroina (soprattutto tra le persone bene e non solo tra i giovani), uno sfascio delle famiglie impressionante per numero, le forze dell'ordine che si affannano ad arrestare sospetti o colpevoli i quali spesso vengono assolti per insufficienza di prove o per incapacità di intendere e volere..., processi che finiscono mai,

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