proposito, Gianni Facoetti, della Lega Nord, si è scagliato contro il Sindaco usando le pagine di InformaDalmine, tacciando il primo cittadino di poca chiarezza nella gestione di questo affare. "Noi, come Comune, non avremmo mai voluto la costruzione di questa Centrale; purtroppo, ai fini della sospensione del progetto, il nostro parere non era assolutamente vincolante, cioè alla Dalmine bastava l'autorizzazione della Provincia per iniziare i lavori. Eventualità che si è puntualmente verificata: avuto il nulla osta da parte di Via Tasso, la Dalmine avrebbe potuto tranquillamente ignorare le richieste dell'Amministrazione. Tuttavia
siamo riusciti a portare l'industria a sottoscrivere una convenzione con il Comune, cosa che mi pare già un ottimo traguardo, visto la posizione di netta impotenza che avevamo nella trattativa".
In effetti il documento approvato contiene importanti garanzie a tutela dell'ambiente, grazie al monitoraggio delle emissioni inquinanti e alla prevista attivazione di un sistema di teleriscaldamento che sfrutterà l'energia termica prodotta, la cui gestione dovrà essere affidata in parte allo stesso Comune. Un risultato importante, quindi, per un'amministrazione che si avvia ad entrare nel vivo del suo secondo mandato.
Gli impegni, ne siamo certi, non mancheranno: Sindaco Bruschi, le auguriamo buon lavoro.