Proprio la nuova pavimentazione sotto i portici è stata oggetto di critiche da parte di un gruppo di consiglieri di Forza Italia, i quali la considerano difficoltosa da mantenere e da pulire, aggiungendo che si notano già segni di degrado. "La pavimentazione," continua Bruschi, " non è ancora finita: quando i lavori saranno conclusi, l'aspetto globale dell'opera sarà decisamente migliore". L'espressione sul viso del Sindaco ci invita a pazientare dunque. La stessa

qualità di cui pare dovranno munirsi i cittadini bisognosi dei servizi degli uffici del Municipio, carenti di personale e per questo inefficienti. Con questa situazione si creano disagi notevoli all'utenza, Sindaco: non è possibile rimediare? "Purtroppo, con i tagli alle spese imposti dalla Finanziaria, sono impossibili nuove assunzioni. Complici le aspettative richieste da alcune dipendenti a causa della maternità, è chiaro che in alcuni uffici ci sia una situazione di sofferenza. Abbiamo cercato di colmare

queste lacune con l'assunzione di lavoratori interinali, ma." .ma chiaramente la resa di un lavoratore che debba imparare da zero tutte le procedure necessarie è inferiore a quella di un impiegato di pluriennale esperienza. "Esatto!" Riprende la Bruschi. "È per questo che sto valutando se modificare l'orario d'apertura dello sportello dell'anagrafe per far sì che oltre a curare il contatto con l'utenza i pochi impiegati presenti abbiano la possibilità di espletare il lavoro d'ufficio".
     I Consiglieri di Forza Italia, nel numero di marzo di InformaDalmine, hanno inoltre lamentato una scarsa propensione del Sindaco ai contatti con i rappresentanti dell'opposizione; tant'è, chiosano, che l'ultimo Consiglio Comunale risale al novembre del 2004. "Il Consiglio a Dalmine, come in tutti i paesi con più di 15000 abitanti, è convocato dal suo Presidente nel momento in cui ritiene che ci siano sufficienti argomenti da ascrivere all'Ordine del Giorno," risponde un po' seccata il Sindaco; "io mi limito a rispondere alle convocazioni". Anche per quanto riguarda la presunta abolizione sistematica delle Commissioni Consiliari non obbligatorie la dottoressa Bruschi sfodera una replica che non ammette rimostranze: "Il termine 'Commissione Consiliare' è del tutto errato utilizzato in questo contesto," ci bacchetta, dimostrando che l'antico smalto da insegnante non è venuto meno con gli anni: "Le Commissioni Consiliari sono per loro natura obbligatorie. Non ne esistono perciò di facoltative, a meno che non ci si riferisca a quelle Consultive."