Dicembre si avvicina a grandi passi, anticipato da spruzzate di neve e freddo polare. L'atmosfera festaiola comincia a penetrare tra le maglie mai troppo fitte delle nostre sciarpe e ci sorprendiamo a cercare con lo sguardo tutti quei piccoli ninnoli che "fanno Natale". Alberi addobbati con fiocchi rossi e palline dorate, festoni, vetrine colorate, luminarie nelle strade. Pensare che quest'anno abbiamo rischiato di non vedere la nostra amata Bergamo illuminata!
L'allarme era stato lanciato da "L'Eco di Bergamo" una decina di giorni fa: via XX Settembre rischiava di restare al buio durante le feste a causa dell'assenza di un progetto coordinato tra i negozianti. Il Comune, nella persona del vicesindaco e assessore al Commercio Ebe Sorti Ravasio, rispondeva facendo spallucce che "delle luminarie si sono sempre occupati i commercianti. Viste le ristrettezze economiche in cui siamo, dovranno pagarle loro stessi". Insomma, da Palazzo Frizzoni la disponibilità si limitava al coordinamento di eventuali iniziative dei privati; queste, però, pare siano state in cantiere sin da febbraio. Come spiega l'associazione "Bergamo centro anch'io", di cui fanno parte circa cento negozianti, "il discorso non è stato recepito a suo tempo". Troppo attendismo da parte del Comune? Certo è che un Natale con il centro totalmente privo di luminarie si annuncia molto triste. Ecco così che la Giunta organizza una tavola rotonda con i commercianti, per chiarire la situazione e ribadire la disponibilità al ruolo di coordinamento. Peccato che i commercianti di Città Alta non siano stati avvisati della riunione, rimanendo all'oscuro delle decisioni prese in questa sede. Da grandi esclusi non si sono però crogiolati nel vittimismo e, grazie ad una fulminea opera di autotassazione, anche quest'anno Città Alta vedrà accendersi le luminarie negli antichi vicoli. Bravi ai commercianti del Colle, dunque, e una bacchettata agli altri per la confusionaria gestione made in Città Bassa.
A levare le castagne dal fuoco, scongiurando il pericolo di uno scuro Natale, ci pensa l'imprenditore Percassi, proprietario di vari negozi e stabili in via XX Settembre: prendendo le redini della situazione annuncia che "le luminarie le mettiamo noi, che tristezza quella via senza illuminazione!" Intanto i commercianti di Viale Papa Giovanni, seguendo l'esempio dei colleghi di Città Alta, hanno deciso di realizzare l'illuminazione servendosi delle classiche luci a cascata; anche il viale sarà "conciato per le feste". Salvate le "apparenze", ossia il volto del centro, resta lo spinoso problema dei festeggiamenti di Capodanno.