Chiaro quindi che il dialogo non possa (ri)partire dalle multiutilities, ma debba appoggiarsi su altri puntelli, come il succitato nuovo stadio. Su questo tema Bruni e Bettoni offrono una sincronia di pensiero che nemmeno il coro dell'Antoniano: "Non ci sono soldi!" chiosa sconsolato il sindaco e, di rimando in perfetto stile contrappuntistico, Bettoni ribatte che "la parte più importante la debbono mettere i privati". Questo genera un secondo problema: posto che si trovino i finanziatori per questa nuova opera, questi vorranno sicuramente il loro bravo tornaconto. Si profila all'orizzonte il fantasma di una concentrazione stadio-centro commerciale. brivido di terrore per la coppia Bruni-Bettoni che, in perfetto accordo, non pare entusiasmarsi alla prospettiva.
     Il primo passo per la tanto auspicata pace tra Provincia e Comune è stato fatto, non rimane che osservare se questo colloquio pre-pasquale sia stato solo un fuoco fatuo o se effettivamente preluda a una collaborazione continuativa e nel segno della reciproca chiarezza per le due istituzioni. Per ora sul tabellino della partita per Bergamo Comune e Provincia segnano un "pari e patta"; l'appuntamento è a fine aprile, dopo il ritorno del Presidente della Provincia da un viaggio istituzionale in Cina, momento in cui Bruni ha espresso la comune intenzione di riunirsi, insieme alle due Giunte, in una seduta.