La maggior gravità della sanzione rispetto alle previsioni relative agli autoveicoli è anche motivata dal maggior rischio che corrono la vita e l'incolumità del guidatore e dei passeggeri di un motoveicolo, a parità di incidente. Solo l'ipotesi della guida in posizione scorretta e senza entrambe le mani sul manubrio appare invero eccessiva, ma è temperabile dalla flessibilità delle forze dell'ordine. In auto non è prevista la confisca del mezzo per chi guida con una sola mano, ma tale comportamento è punibile con un'ammenda. Di fatto, nella mia esperienza non solo personale ma anche di legale, non ho mai visto un verbale di contravvenzione per tale ipotesi. Comunque, dopo una serie di proposte e circolari interpretative, hanno visto finalmente la luce quelle che saranno le modifiche definitive. Ripeto "saranno" e aggiungo "quasi certamente", perché, contrariamente a quanto si è capito da buona parte degli organi di informazione, il Senato non ha modificato la legge, bensì ha proposto e approvato delle modifiche, che dovranno essere confermate dalla Camera per avere valore.
     Ai contravventori, nelle ipotesi sopra indicate, si applicherà il fermo amministrativo del mezzo per tre mesi. La confisca interverrà solo dopo due multe ricevute in due anni, mentre sarà immediata nel caso di motorini utilizzati per compiere scippi, borseggi e altri reati.
     Contro il provvedimento di fermo amministrativo o di confisca, come per tutte le altre sanzioni relative al Codice della strada, si potrà proporre ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace entro sessanta giorni.
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