Eccoci anche quest'anno all'ultimo articolo di questa "stagione". Generalmente si fanno i soliti auguri e nuovi programmi per il futuro; però , spulciando fra gli articoli vecchi, nel dicembre dell'anno scorso vi era già 2005 c'era stata una polemica natalizia. Bisognerebbe sicuramente riprenderla e continuarla , ampliando il tema e approfondendolo con tutte le novità del 2006, ma andremmo a polemizzare scontentando molti di voi e sotto le feste, con i propositi dei buoni ragazzi, ciò non è permesso.
Alla faccia di quanto scritto, quest'anno sotto il profilo fiscale, non è stata una buona annata! Le elezioni politiche hanno sconvolto il nostro solito tram - tram introducendo molto pessimismo e facendo traballare le nostre certezze. I presunti brogli elettorali hanno dato l'inizio al sistema e al regime "Proidiano" caratterizzato da molta instabilità al proprio interno. Da luglio infatti, grazie al decreto d'urgenza Bersani, il caos inizia facendo traballare i mercati immobiliari , con gravi perdite sia in Borsa che fra la stipula di atti fra imprese e cittadini. Il E il mercato immobiliare si ferma. Iniziano allora le consultazioni sotto l'ombrellone e il decreto viene modificato, sembrerebbe in positivo, con aggravio di adempimenti e incremento di imposte. Citato solo una minima parte del decreto, infatti sorvoliamo sull'aumento dell'Iva sul Iva del cioccolato o sulle delle caramelle con zucchero.
Nel frattempo il tempo passa e fra lo sconcerto generale, sempre più sconcertati inizia il periodo della sofferente Finanziaria. E via in piazza tutte le categorie... Nessuno è contento ma si sa, quanto quando servono i soldi i sacrifici vanno fatti! Questa è stata la giustificazione. Nel frattempo però aumentano le indennità dei parlamentari e l'incremento dei Ministeri con tutto ciò che ne consegue.
Eppure , a detta dei nostri rappresentanti , le imposte per i meno abbienti diminuiscono! Conti alla mano non mi pare, visto che, solo a titolo esemplificativo, viene aumentato il bollo sulle macchine che non sono Euro Euro 4. Chi infatti pagherà il super bollo è colui che non ha avuto la possibilità di cambiare la vettura, mentre colui che ha una Ferrari Euro19 Euro " 19" ultimo grido paga il bollo normale! . Alla faccia della solidarietà sociale. A Ed a proposito di automobili aziendali , nonostante la sentenza europea che dava la possibilità di detrarre l'Iva, ci troviamo di fronte ad un mut ismo statale : solo se dimostri oggettivamente l'utilizzo della vettura puoi detrarre una quota di Iva.