"...il nostro tessuto socio-economico è sano:
siamo in un momento difficile, ma ci sono segnali di ripresa..."
                                              di Francesca Frosio

     L'appuntamento è nel tardo pomeriggio, presso la direzione provinciale della Confesercenti di Bergamo. Ad aspettarci, con un sorriso cordiale e una cartelletta di dati alla mano, c'è il dottor Francesco Riganello, responsabile dell'Ufficio Credito Provinciale. Siamo qui per parlare con lui di economia da un punto di vista diverso: nessuno meglio di lui può raccontarci come va l'economia bergamasca e qual è l'attuale situazione della piccola-media impresa. Prima però vogliamo conoscere meglio lui ed iniziamo chiedendogli un suo veloce profilo. "Provengo dalla Calabria, ma lavoro a Bergamo da circa quindici anni," inizia Riganello. "Poiché il lavoro nella mia regione era carente, mi sono trasferito qui, dove da subito ho iniziato a lavorare. Mi sono laureato in economia e commercio: inizialmente ho fatto l'insegnante di matematica, poi il promotore finanziario per una Sim, nel frattempo ho vinto un concorso e ho lavorato per l'USSL 29. Nel 2000 ho deciso di cambiare la mia vita: ho lasciato l'USSL perché non avevo più

gli stimoli giusti e mi sono lanciato in una nuova esperienza, quella di questa associazione appunto, diventando il responsabile dell'ufficio credito." Ancor prima di chiederglielo, Riganello ci spiega in parole molto semplici di che cosa si occupa qui in Confesercenti. "Il mio compito è quello di facilitare l'accesso al

credito alle imprese che operano nella nostra provincia. Ed è in questa associazione, che mi sono occupato per la prima volta di credito." Inizia così a parlarci della Confesercenti, un'organizzazione di cui fanno parte circa 240.000 imprese e 70.000 pensionati. "La nostra è una delle più grandi associazioni che tutelano i diritti dei commercianti e quella di Bergamo è una delle più importanti a livello nazionale. Di essa fanno parte piccole e medie imprese, ma anche micro imprese del Commercio, del Terziario e del Turismo." Soddisfarne i bisogni, tutelandone i diritti, e semplificarne l'attività lavorativa, come ci spiega, sono i suoi scopi. Per soddisfarli al meglio la Confesercenti ha creato degli uffici ad hoc, ad esempio quello del credito o quello deputato alle pratiche amministrative.