La nostra indagine, passando per la zona dello stadio (nessun semaforo intelligente), ci porta a Monterosso, "zona 30": qui il traffico è molto più moderato rispetto al resto della città. Non c'è nessun semaforo intelligente, ma tutti rispettano il limite e l'impressione generale è quella di una gran tranquillità. Lo conferma anche una signora fermata da noi: "qui stiamo bene così, in macchina si va piano. Non ho paura a portare mio nipote a fare una passeggiata. noi siamo dei "privilegiati", basta arrivare in fondo alla strada e uscire dal quartiere e vedrà come cambia tutto!"
     Siamo increduli: in un intero pomeriggio in città non abbiamo ancora trovato un semaforo intelligente. La nostra tenacia verrà ripagata: nell'ultima zona che visitiamo, troviamo tre semafori intelligenti. Avete letto bene, solo tre. Il nostro obiettivo era la zona di Valverde: in via Ruggeri da Stabello, al momento di svoltare per raggiungerla, ci imbattiamo in un semaforo intelligente. Un buon segno: anche a Valverde ne troviamo uno, mentre sulla via del ritorno, in via Crescenzi, parallela di via Baioni, ne troviamo un altro. Magro bottino, ma meglio del nulla assoluto che si era prospettato. I passanti con cui parliamo sono tutti entusiasti degli impianti: notano soprattutto la riduzione della velocità che ne è derivata, ma anche il minor numero di ingorghi e la maggior scorrevolezza del traffico. Tre semafori intelligenti, però, sono pochi. Eppure è questo il triste risultato della nostra inchiesta.
     Bisogna evidenziare che, oltre ad effetti più visibili, come un transito più ordinato e la diminuzione della velocità, i semafori intelligenti ne provocano altri, meno ravvisabili ma comunque importanti: diminuzione dell'inquinamento acustico, meno stress al volante e monitoraggio del traffico. Possibile che Bergamo sia così "arretrata" da questo punto di vista? L'abbiamo visto coi nostri occhi, ma restiamo increduli davanti a quel misero numero: tre. Speriamo che ce ne sia sfuggito qualcuno. Come ci ha detto un passante: "persino nei paesi della provincia ce ne sono di più."