BIOGRAFIA: Edgar Allan Poe
                                 di Cristina Mascheroni

     Edgar Allan Poe nacque a Boston il 19 gennaio 1809 da David Poe ed Elizabeth Arnold, talentuosi attori girovaghi. Il padre, rampollo di una famiglia alto-borghese, sposando un'attrice di belle speranze, ne condivise il lavoro precario, vivendo quindi nella miseria più totale. Egli abbandonò in circostanze misteriose la famiglia quando Edgar era ancora piccolo e la madre morì di tisi poco dopo. Il bimbo venne quindi accolto da John Allan, ricco mercante della Virginia la cui casa sorgeva a fianco del teatro.

Senza figli, commercianti ed esportatori di tabacco, i coniugi Allan, pur ospitando Poe bambino e trattandolo come un figlio, non legalizzarono mai l'adozione. Data l'importanza del legame che li univa, Poe decise comunque di aggiungere il cognome Allan a quello originale. Con i suoi genitori adottivi, egli viaggiò attraverso l'Europa e intraprese in Inghilterra studi brillanti che completò poi in America. Da bambino rivelò un'eccezionale memoria ed una spiccata predisposizione per la musica e la poesia, una passione violenta che forse fu la causa dei suoi futuri squilibri nervosi. La sua educazione si svolse, come dicevamo, in Inghilterra, patria di grandissimi scrittori e poeti inglesi che influenzarono non poco la sua sensibilità di artista, nel bene e nel male. A giudicare dal racconto autobiografico "William Wilson", nel quale Poe così descrisse la scuola inglese di Stoke Newington "(.) una antichissima casa di un misteriosissimo villaggio dell'Inghilterra, ricco di passeggiate fantastiche sulle quali gettavano perennemente le loro grandi ombre immemorabili olmi", ne deduciamo che né la scuola tanto meno il suo rettore costituirono per lui un ricordo molto felice.