sale della GAMeC è così articolata: Aula di Pittura, Aula di scultura, Aula di disegno, Quadri d'autore. Nelle prime tre Paolini alterna lavori storici ad altri realizzati appositamente in loco, ma in tutte e tre le sale è chiaro il messaggio: dipingo senza dipingere, modello senza scolpire, disegno senza disegnare. Nella quarta sala invece sono raccolte le memorie dell'artista, libri, foto dell'atelier, sintesi del pensiero dell'artista e del microcosmo che gli gravita intorno e che contribuiscono a creare l'opinione che gli osservatori e la critica si fanno dell'artista e del suo lavoro, il luogo della memoria condivisa.
Nella sala d'onore dell'Accademia Carrara una grande installazione, nella quale ci sono tre figure identiche in gesso a grandezza naturale in abiti settecenteschi, evidenzia la vocazione illuminista di Paolini: l'artista, il modello, lo spettatore sono rappresentati sullo stesso palco, evocando una certa teatralità, sottolineando il ruolo primario che ha lo spettatore nel suo lavoro, il quale senza |