INQUINAMENTO E ORDINANZE
                                 di Pierluigi Piromalli

     Nei precedenti interventi mi sono occupato del problema della viabilità e dell'inquinamento e avevo deciso di accantonare l'argomento per non tediare il lettore ma, ahimè, avverto il dovere morale di venir meno a quella promessa alla luce delle nuove, si fa per dire, iniziative adottate dalla giunta comunale in materia di ordinanze antinquinamento. Sarò forse sensibile al tema, fatto sta che con i prevedibili periodi di alta pressione atmosferica, smorzati da transitorie nevicate, sono riaffiorate le irrisolte questioni del traffico e dello smog, costantemente aggirate dai vari assessorati che, evidentemente, dimostrano un'incapacità istituzionalizzata nella gestione dello spinoso problema. Mi si potrà obiettare che è facile criticare l'operato delle vilipese amministrazioni pubbliche, qualunque sia il loro colore e la loro vocazione politica, e che il cittadino, per tendenza, è rivolto più a contestare che a lodare gli sforzi degli amministratori. Teorema vero in parte ma che personalmente reputo di facile confutazione.
     Mi sono sorprendentemente stupito delle mie capacità divinatorie in materia di traffico e inquinamento e, neanche a farlo apposta, si è verificato ciò che vaticinavo ma che in realtà era fin troppo prevedibile da qualsiasi persona animata da spirito di osservazione e di informazione: ovvero che, al primo torpore atmosferico e al primo capriccio meteorologico, le polveri "piriche" degli scarichi veicolari avrebbero subito la drastica impennata, inducendo le amministrazioni locali ai draconiani quanto discutibili interventi di limitazione della circolazione urbana. La recente ordinanza del Sindaco prevede l'adozione delle targhe alterne, strumento coercitivo adottato trent'anni or sono nel corso della crisi energetica, con la sola differenza, rispetto agli anni scorsi, che ora sono autorizzate a circolare le auto appartenenti alla classe Euro 4 e che le deroghe a tale divieto si estendono ad una lista di soggetti lunga come lo scontrino dell'Auchan nei periodi promozionali. Insomma, per farla breve, l'ordinanza assume più il sapore di una decisione politica rivolta alla sostituzione del parco auto con veicoli di nuova generazione meno (?) inquinanti, che di una valutazione concertata tra gli addetti ai lavori.
     Siccome è utopia pensare di rivoluzionare un sistema energetico, che nei decenni ha prodotto sconquassi, con le belle parole e con trattati enciclopedici da dispensare a desaparecidos ed avventori di qualche convegno cittadino, sarebbe utile concentrarsi sull'adozione di provvedimenti seri e credibili e, soprattutto,

      pagina 01 di 02
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Bergamo, Inquinamento, Ordinanze, Blocco, Auto, Blocchi, Traffico, Stufe, Euro4, Euro 4