Piramidi come tombe. oppure? I faraoni si consideravano divinità in terra, destinati dopo la loro morte a ricongiungersi con gli altri dei nel cielo ed in particolare con Ra, il dio sole. Forse è proprio sulla base di questa convinzione che le loro dimore funerarie sono state costruite strategicamente tra il Nilo, dispensatore di vita, e l'orizzonte occidentale, dove il sole ogni sera tramonta. Passiamo ora ad analizzare le modalità di costruzione della Grande Piramide di Cheope, nota anche come Akhet-Khufu , "lo Splendore di Khufu", basandoci sulle teorie accettate dall'egittologia ufficiale. Tra i vari studi compiuti, ne sono stati fatti molti relativi alle misurazioni, che ci fanno dubitare seriamente che sia stata costruita con il solo ausilio di leve e slitte. Tali misurazioni dimostrano come, probabilmente, la Grande Piramide sia stata costruita come un enorme schema del tempo: dividendo il perimetro della base per il doppio dell'altezza si ottiene il numero 3,1416, l'attuale valore di p; la somma della misura dei lati di base equivale ai giorni di un anno, ovvero 365,240 pollici egiziani; l'altezza, moltiplicata per dieci milioni dà come risultato la misura della distanza tra sole e terra; la somma delle misure delle diagonali di base dà come risultati 25.826,26 ovvero il numero di anni necessari all'asse di rotazione della terra, che quotidianamente si sposta, per ritornare al punto d'origine. Le sorprese non sono ancora finite: all'interno della piramide ci sono corridoi, cunicoli e camere. In una di queste è stato rinvenuto il sarcofago funebre del faraone Cheope. vuoto. Ovviamente non possiamo pensare alla naturale decomposizione dei corpi, visto che gli egizi conoscevano le tecniche per l'imbalsamazione!
     Robert Bauval, già citato lo scorso mese, ha dimostrato che i condotti che dall'interno vanno verso l'esterno, "puntano" a Sud verso la Cintura di Orione e Sirio, identificati nella cultura egiziana con le divinità di Osiride e Iside. I condotti che sbucano verso Nord sono orientati verso la Stella Polare , "Alpha Draconis" e verso la testa dell'Orsa Minore. Il tutto ovviamente inserito in un contesto astrale risalente al 2.500 a .C. È stato poi calcolato che le tre piramidi di Giza, ovvero quelle di Cheope, Kefren e Macerino, sono perfettamente allineate al nord e riproducono sulla Terra la posizione esatta che le stelle della Cintura di Orione avevano al momento della costruzione dei monumenti ovvero circa 4.500 anni fa. Come ciliegina su questa nostra torta di misteri, vi offro uno spunto che ha dell'incredibile, ma l'autore del testo che andrò a citarvi è assolutamente attendibile: John Anthony West, nel suo "il serpente celeste" descrive, calcoli alla mano, come l'Egitto dei faraoni, con tutte le sue piramidi ed i suoi

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