La civiltà Maya ha origine attorno al 1500 a .C., ma è solo nel 300 a .C. che assistiamo alla nascita delle sue prime città. I maya occupavano l'intera penisola dello Yucatán, appartenente all'attuale Messico, e le regioni oggi corrispondenti a Guatemala, Honduras e El Salvador. Storicamente possiamo suddividerne l'evoluzione in tre periodi:
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Epoca Arcaica o preclassica che datiamo in un periodo tra il 1500 a .C e il 250 d.C circa, in cui compaiono la scrittura e il calendario e di cui ci occuperemo nei prossimi mesi;
- Epoca classica che va dal 250 al 987 d.C, caratterizzata dallo sviluppo dei grandi centri cerimoniali e da imponenti opere viarie e d'irrigazione;
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Epoca postclassica che termina con la conquista spagnola iniziata nel 1523, inaugurata dalle invasioni Tolteche, che introdussero il culto del serpente piumato, il "kukulcan" e i sacrifici umani, dei quali ci occuperemo nei prossimi mesi.
Il periodo classico è caratterizzato dalla diffusione di una cultura pressoché uniforme e la storia maya presenta il suo maggiore sviluppo nel campo dell'organizzazione politica e tecnologica, culminando in uno scenario dove ogni città era un piccolo stato che aveva contatti con le medesime solo per scambi commerciali. Intorno al 900, questi centri vennero misteriosamente abbandonati e parte della popolazione si spostò nello Yucatàn, dove ebbe il suo epicentro la civiltà maya del periodo seguente in cui vediamo sorgere le opere piramidali che tutti conosciamo. Tra le città del Nuovo Impero ricordiamo la famosissima Chichen Itza.
Una caratteristica che fa di questo popolo una civiltà misteriosa è l'elevato grado di conoscenze tecniche, palpabile, oltre che nelle realizzazioni architettoniche, anche nella vasta rete idrica, nelle tecniche di tessitura del cotone, nella produzione della ceramica. Proprio attraverso i ritrovamenti di suppellettili si è fatta avanti negli anni l'ipotesi secondo la quale le teorie ufficiali sulla comparsa delle popolazioni nelle Americhe sia errata. Potrebbe dunque essere verosimile l'ipotesi per la quale le civiltà precolombiane entrarono in contatto con popoli di Estremo Oriente ed Europa.
Il tracollo irreversibile dei Maya è da ricercare in vari fattori e questo ci permette di capire come una risposta chiara ed ufficiale per l'estinzione di questa civiltà non sia stata ancora trovata. Le cause sono svariate e quasi tutte
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