Ma le nostre Istituzioni, e non solo quelle italiane, preferiscono non rischiare e come capita spesso "calano le braghe". Von Trotta, la regista tedesca che ha visto censurata la sua riduzione teatrale sull'Idomeneo, dichiara "serve rispetto per religione e arte": comunque la paura non aiuta mai il dialogo e questi episodi non fanno che ostacolare la reciproca convivenza tra le religioni e i vari popoli. Come spesso capita lo scoop giornalistico oggi non interessa più: tutto si è calmato, non è successo alcunché e aspettiamo nuove notizie.
     Intanto in Indonesia giustiziano tre cattolici che sono stati accusati di terrorismo; intanto accoltellano un sacerdote ed una suora (ma sono stati dei fanatici impazziti...) che stavano aiutando i bambini e i poveri turchi o africani; intanto chi si converte al cristianesimo dall'islam rischia la pena di morte; intanto dall'Afganistan torna il cadavere di un nostro alpino, che certamente non era in ferie; intanto proprio dalla sua Cuneo hanno raccolto offerte per la costruzione di un asilo a Kabul; intanto fioriscono chiese cattoliche nei paesi islamici, come nei nostri paesi civili le moschee...; intanto il Papa parla di rispetto verso le religioni, di Dio - Amore; intanto alcuni nostri onorevoli (parlo in particolare di uno dell'Italia dei valori, anche se mi riesce difficile capire a quali valori alluda il suo partito) invitano il Papa a chiedere scusa...
     "Sunt denique limites" (alla fine bisogna porre dei limiti) dicevano i Latini, nostri antenati che probabilmente si rivolteranno nella tomba nel vedere come ci siamo ridotti... Consoliamoci! Settembre è ormai finito; ci aspetta un ottobre che è sempre stato sinonimo di autunno caldo. Forse ora che ex sindacalisti hanno raggiunto anche cariche politiche di rilievo, noi poveri diavoli del ceto medio basso avremo una finanziaria che ci risanerà, che colmerà certamente le ingiustizie sociali, che farà pagare agli evasori, che ridurrà gli stipendi agli onorevoli, che darà più risorse alla scuola, che non ci farà più pagare i ticket sanitari anche nei pronto soccorso! (I nostri sindacati cosa avrebbero detto se le stesse proposte fossero venute dalla Casa delle libertà?)
     Ma siamo Italiani e... con Berlusconi stavamo certamente peggio (dice Prodi); sembriamo quell'asino che cambiando padrone credeva di non dover più prendere bastonate... (saggezza popolare...) e molti, dopo aver votato Prodi, mandano gli auguri di buon compleanno al Cavaliere, sperando che riesca a ritornare... è triste dover riconoscere che si stava meglio quando si stava peggio.