Bruni aveva promesso una città a "misura di ciclista" e ci sta riuscendo, dando spazio a chi vuole evitare il traffico pedalando. In effetti, con la bicicletta si attraversa la città in un attimo; merito delle numerose piste riservate. Anche la viabilità dei mezzi pubblici è migliorata con altrettante piste riservate ad essi. In ogni caso, il passo più importante sarà la rimozione del traffico del centro città, la chiusura del centro ai mezzi privati per intenderci, una operazione tutt'oggi ancora non attuabile senza un rafforzamento dei mezzi pubblici e la realizzazione di parcheggi adeguati in periferia, anche perché questi ultimi nemmeno sono in progetto. L'assessore Ebe Sorti Ravasio, intervistata da Infobergamo.it qualche mese fa, prometteva questo obbiettivo finale "non prima di un miglioramento di questi servizi ed infrastrutture" e sosteneva il benestare dei commercianti in favore della chiusura del centro al traffico.
     Il risultato finale di questo grande progetto irrinunciabile del centro città è la risposta diametralmente opposta del Comitato Quartieri Vivi, che nove mesi fa ha formulato una richiesta sospensiva della corsia preferenziale per i mezzi pubblici creata in Via Camozzi, la quale tuttavia è stata respinta dal Consiglio di Stato. La morale è che con questa corsia non c'è più spazio per il parcheggio delle auto di fronte al negozio; non che prima si potesse, vigeva il divieto, ma non vi era intralcio ai mezzi pubblici ed alla circolazione, si riusciva in qualche modo a scampare al vigile, mentre oggi l'immediata uscita degli agenti di Polizia municipale fa scattare sanzioni come la neve nel dicembre scorso. La verità dunque è che il residente desidera una città meno rumorosa e meno inquinata, libera dal traffico. Il provinciale vorrebbe parcheggiare di fronte al proprio negozio preferito senza fare troppo sforzo nella ricerca di un parcheggio e senza dover pagare il caro pedaggio relativo. Il commerciante vorrebbe vedere inalterato il proprio parco clienti e paventa, anzi, ne ha la certezza, che la chiusura del centro diminuisca il proprio business.
     Come farà il nostro Sindaco Bruni a mettere d'accordo proprio tutti? La mossa di chiudere tutta Via Borgo Palazzo per i lavori non rappresenta un buon inizio.