Infine l'aspetto atavico della struttura: oramai è come entrare in un ospedale, in una clinica psichiatrica; credeteci, non è bello vivere in un posto che sembra un manicomio. Stiamo parlando di una casa di riposo, il cui scopo è intrinseco nel nome stesso.
Chiarita la tematica della prima notizia passiamo alla seconda: Antonio Misiani, Assessore al Bilancio, presenta il consuntivo del 2005 e con orgoglio e soddisfazione dichiara che "se fossimo un'azienda saremmo in attivo". Insomma i conti tornano e sono floridi, addirittura si vanta di 5,3 milioni di Euro di avanzo, il più alto dal 1997. Questo grazie, sostiene Misiani, alla fusione con l'ASM di Brescia ed alla quota della società che detiene Bergamo, nonché al recupero delle tasse evase. Strano, in questo caso i meriti sono tutti di questa amministrazione, per quanto si tratti di conti del 2005; per non parlare dei 3,8 milioni di Euro di avanzo del bilancio del 2004, dal quale vengono presi i dati per un confronto, ma nel 2004 mezzo anno è stato gestito dal "Team" Veneziani e poi, non avevano lasciato i conti in "rosso"?
Ok, va bene tutto, si parla di "utile record" nel 2005, di oltre 5 milioni di Euro previsti anche per il 2006, sempre per merito della cessione della BAS; si parla purtroppo di una riduzione del tetto di spesa concessa dallo Stato al comune anche per l'anno prossimo, ma per le spese dei servizi sociali non ci sono limiti, mentre l'istituzione di "Servizi alla Persona del Comune" permetterà di scavalcare altri ostacoli legislativi, ma. ci domandiamo credo tutti, il Gleno?