È proprio vero, da quando ho iniziato a votare, nel lontano 1989, non c'è mai stato un Governo così. È risaputo che la sinistra è costituita da un' accozzaglia di Partiti diversi tra loro, diciamo che la sinistra è stata formata da tutti coloro che non volevano stare a destra, insomma, dagli scarti della destra agli antidestra o gli antiberlusconiani, primo fra tutti, oggi, il partito della Rosa nel Pugno, il quale, prima delle ultime elezioni, è passato da destra a sinistra per sperare di ottenere una poltrona. Come può un partito cambiare schieramento ma mantenere le medesime idee? Il fatto è che questo Governo piace proprio a nessuno e se è vero che per farlo cadere è necessario che la maggioranza si sfasci o che il Presidente della Repubblica sciolga le Camere siamo proprio nei guai, credo che riuscirà a completare la propria legislatura. Non affibbiatemi delle etichette, né fatelo nei confronti del giornale; ho criticato la destra prima così come sto facendo ora nei confronti della sinistra, ma permettetemi, il Governo precedente faceva i miei interessi di libero professionista. Quello attuale non fa nemmeno quelli della classe operaia.
Siamo governati da una coalizione disparata, unita dalle false promesse di Prodi, Presidente del Consiglio, un soggetto intrinsecamente falso che, per unire i partiti, ha regalato loro patti a tutti, per quanto opposti fra loro ed inattuabili tutti insieme. Questo Governo sarebbe già saltato se non ci fosse, tanto peggio, un Presidente della Repubblica, Napolitano, spudoratamente schierato con la maggioranza. Qualsiasi Presidente dei precedenti, di norma super partes, avrebbe già sciolto le Camere, ma Napolitano ha sempre affermato che non poteva intervenire di fronte alle richieste della destra ma è sempre intervenuto prontamente quando si è trattato di aiutare il buon Prodi. Tanto è vero questo che l'Italia non è mai stata governata a suon di mozioni di fiducia, tante quante ne sono state fatte in soli 6 mesi di governo. Fino all'ultimo ci hanno ingannato sostenendo che la Finanziaria 2007 non sarebbe stata approvata con la fiducia, ma Napolitano aveva già pronto il documento che omologava questa forma non democratica di far approvare leggi ed emendamenti. Certo, se in pratica la maggioranza non è d'accordo con ciò che si sta discutendo, lo si approva comunque sulla fiducia.
Se questa finanziaria non è piaciuta è perché ha scontentato tutti. Tanto per chiarire, del famoso libro giallo della sinistra, il programma elettorale per intenderci, nulla è stato fatto se non esattamente l'opposto.