In pratica Prodi sta portando avanti un programma completamente diverso da quello approvato dagli elettori, ingannandoli, in parole povere. Ad esempio l'indulto, non faceva parte del programma elettorale, ma è stata fra le prime leggi emanate ed approvate con la fiducia. Per la cronaca, fa ridere il fatto che, nonostante sia semplice prendere la somma dei detenuti in carcere prima e dopo l'indulto e, con una elementare sottrazione, ottenere il numero dei beneficiari della grazia, a tutt'oggi non si sa quante persone effettivamente sono uscite di prigione.
     Prodi ha inventato tante di quelle modifiche per la Finanziaria che sono insorte tutte le categorie; poi, piano piano, ha ritrattato quasi tutto, ma avendo ipotizzato una manovra di una certa grandezza e venendo a mancare una buona fetta di questi soldi, è andato a prelevare dal c/c senza fondo chiamato "Automobile e derivati". In questo modo ha colpito tutti, indiscriminatamente, solo che gli effetti fanno sempre più male ai poveri. Per una persona che guadagna centinaia di migliaia di euro l'anno che cosa cambia se deve pagare il doppio del bollo? Nulla! Per una famiglia che invece ne porta a casa 30.000 l'anno, la cosa cambia non poco.
     Il bello è che questo Governo non piace nemmeno alla maggioranza stessa. Tutti quei partitelli come la Rosa nel Pugno, che sono serviti solo per fare numero al fine di ottenere la maggioranza, sono tutt'oggi disingannati dal premier stesso che non sta mantenendo le promesse fatte anche a loro.
     Ho sempre sentito dire che gli scioperi sono una coreografia stabile del Governo di destra, infatti sono ripresi non appena salì al Governo la coalizione di Berlusconi. Il fatto è che nonostante ora ci sia un Governo di sinistra le proteste non sono terminate, anzi, si sono trasformate in manifestazioni di piazza, scioperi ad oltranza. Sapete perché il contratto dei giornalisti ancora non è stato rinnovato? Gli editori sono contenti per la pura questione economica, pagano sempre meno la manodopera; dovete sapere tuttavia che dietro ad un giornale commerciale c'è anche un partito, il quale, oltre a guadagnare soldoni, inculca il proprio pensiero ai proprio lettori ed elettori.
     Di fronte allo sciopero dei giornalisti, il Governo Prodi ha solo tratto profitto. Se si fermano i mezzi pubblici per uno sciopero si reca un danno alla collettività, ma se la stampa si ferma, per un giorno senza giornali non ci sono problemi. Nel frattempo, durante uno di questi scioperi nazionali dei giornalisti, il Governo, forte della certezza che la notizia non sarebbe trapelata, ha ritrattato sull'unica legge popolare che era stata ben vista da tutti: il divieto di vendita dell'alcool negli autogrill autostradali ed il limite dei 18 anni per il consumo legale di alcolici. Indovinate chi ha tratto profitto da questo "indietro tutta"?